ARTE E ROMANCE: LE ISTANTANEE D'AMORE DI ROBERT DOISNEAU
L'arte ha molte facce e molti colori...possiamo trovarla nella maestria di un marmo levigato e plasmato come fosse la più morbida delle materie, nelle pennellate pastose e ricche di quadro, nella magica melodia che scaturisce da strumenti ben accordati....ogni forma d'arte può dirsi tale, non importa attraverso il mezzo attraverso cui si esprime, se è in grado di comunicare delle sensazioni: bellezza, stupore, incanto, divertimento ma anche angoscia, paura, tristezza...la cosa essenziale è il generare e trasmettere emozioni, vita.
Ed è difficile immaginare un cacciatore di emozioni più determinato e sensibile del fotografo Robert Doisneau. L'artista francese, scomparso poco più di una decina di anni fa, era infatti un vero e proprio "pescatore e collezionista" dei sentimenti: di quella umanità vera e profonda che popola le strade, i mercati e i vicoli di tutte le città del mondo. Doisneau come un abile pittore che al posto dei pennelli usa la sua macchina fotografica e invece del colore un suggestivo bianco e nero che ha il sapore dei ricordi e della nostalgia, ha immortalato nelle sue opere persone comuni: bambini, coppie di innamorati, lavoratori, gente che balla o si diverte nei bar tutte però ritratte in modo spontaneo mentre sono intente in attività semplici e quotidiane ma proprio per questo palpabili e vere. L'ironia, la naturalezza, la rassicurante e tenera banalità della vita e delle situazioni quotidiane sono la linfa vitale delle sue opere e racchiudono il senso profondo che Doisneau aveva della esistenza umana. Una visione positiva e ironica incentrata tutta su quei momenti istantanei, unici e irripetibili che rendono la nostra vita degna di essere vissuta fino all'ultimo istante. Momenti che passano veloci e rapidi, i cui ricordi ci sostengono quando invece ne viviamo di brutti, che ci fanno sorridere rievocandoli. Doisneau fu però spesso accusato di manipolare la realtà costruendo ad arte le sue fotografie, scegliendo i modelli protagonisti delle sue opere, architettando le situazioni immortalate dal suo apparecchio in modo consapevole e ragionato. Forse è vero, forse non tutte le sue opere furono generate da una situazione reale ma il messaggio, dolce e profondo, arriva comunque a chi le osserva. In fondo lui stesso una volta disse: «Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. » E in fondo, noi che crediamo nell'amore che lo leggiamo, lo viviamo, lo assaporiamo e lo sogniamo non possiamo che dargli ragione.
Ho scelto, fra le molte sue foto, quelle a soggetto romantico in onore di quel sentimento che come diceva Dante "....move il sole e le altre stelle...."e che dà vita al nostro Blog!