Magazine Arte
Dopo anni di insoddisfazione o meglio, soddisfazione a metà, quest'anno, devo dire che la Fiera di Bologna merita il costo del biglietto. Sarà la crisi, il minor numero di espositori, o altri motivi a me sconosciuti, ma l'edizione 2012 merita la visita. Sia nel moderno che nel contemporaneo, ho visto cose di qualità, interessanti ed intelligenti. Una proposta equilibrata e frizzante, e non solo: anche diverse trattative con relativi "bollini rossi". Da alcune brevi interviste ad amici galleristi, si sente una velata euforia che da tempo latitava in questi lidi. Che sia come professo oramai da tempo che una delle probabili ricette salva-crisi sia proprio l'arte? mah staremo a vedere, di certo c'è una constatazione dove c'è qualità, c'è interesse!