Ivano Vitali - "Zoom-in" 2005 Installazioni realizzate attorcigliando pagine del quotidiano "il Sole 24 Ore" senza uso di colle e coloranti (Lunghezza 2,5 m.)
Continua il viaggio alla scoperta di artisti che utilizzano i filati e la tecnica del lavoro a maglia per le loro opere; questa volta vi presento Ivano Vitali, un artista che non solo utilizza la tecnica del knitting in campo artistico, ma anche l’eccezionalità di un filato sorprendente!
Ivano Vitali con i ferri da maglia e gomitolo giganti Nella parete l'arazzo realizzato con la pubblicità blu (foto Guido Mannucci)
Ivano Vitali - Foto di Gianni Del Perugia - 2005
Vitali si definisce
“ Sono ecologista, scultore e performer. Queste tre identità insieme mi hanno portato ad usare la carta stampata per le mie creazioni. Amo sentire la carta nelle mani sperando che gli altri possano essere ispirati dal mio lavoro a riciclare. Amo pensare che sia possibile salvare il nostro ecosistema e che le future generazioni beneficeranno del mio lavoro come artista. Amo vedere nelle mie opere finite la rigidità che le fa assomigliare agli alberi dai quali provengono. Amo creare delle specie di archivi non solo con i miei “tape-stries” e “tape-centres” , ma con ogni nuovo lavoro che raccoglie storie, immagini, pubblicità del passato.
il che significa andare oltre il concetto di filato, infondere alle opere un carattere decisamente ecologico e al materiale utilizzato, oltre alla caratteristica del recupero, una identità propria di prodotto artistico.
Si tratta infatti di un una ‘filatura’ di carta reciclata, prodotta dell’artista, il quale recupera la carta da quotidiani nazionali ed internazionali e da pubblicità di qualsiasi genere; la carta viene ritagliata in strisce sottili e attorcigliata unendo una striscia dopo l’altra senza uso di forbici o colla. Il lavoro, fatto senza usare acqua, permette a chi si avvicina, di leggere parole e lettere dei giornali usati, così che ogni opera è come un archivio che raccoglie un momento della nostra storia. Il ’filo’ formerà gomitoli di tutte le misure e verrà lavorato dall’artista ai ferri, all’uncinetto ma addirittura a telaio.
Vitali - Le Figaro Economie 2007
Vitali - La Gazzetta dello Sport 2010
Vitali - Il Sole 24 h
Ivano Vitali - Navetta con filo realizzato con le immagini scure dei quotidiani 2011
Ivano Vitali ha iniziato il suo percorso artistico negli anni 70′ ma è nel 2002 che inizia una nuova tappa del suo percorso di artista, quando decide di apprendere dalla madre a fare la calza e l’uncinetto.
Il rifiuto di qualsiasi colore aggiunto, fa sì che i gomitoli, essi stessi opere d’arte, ma anche i capi e gli arazzi, siano generalmente riconducibili alla testata del giornale usato mentre le opere monocrome siano il risultato della selezione dei colori nella pubblicità. Tecniche e strumenti utilizzati sono quelli della tradizione, quindi intreccio, ferri da maglia, telaio, ago da cucire, uncinetto.
Dal 2005 l’artista ha iniziato a realizzare oggetti di grandi dimensioni utilizzando maxi ferri e maxi uncinetti di legno da lui creati; tra le opere sono da ricordare gli zoom-in, grandi ferri con maglia e gomitolo gigante, arazzi ed archivi nello stesso tempo, e poi indumenti che possono essere indossati come poncho, calzini e guanti giganti.
Ivano Vitali - Maxi calzino con scappino 2010 realizzato con i ferri da maglia e maxi filo ottenuto dal quotidiano Italia Oggi. (h. 150 cm) Maxi sock 2010 - Newspaper Italia Oggi (hl.150 cm.)
Ivano Vitali - "Zoom-in" 2005 Installazioni realizzate attorcigliando pagine del quotidiano "la Repubblica" senza uso di acqua, colle, coloranti e fissativi (Lunghezza 2,5 m.)
- Ivano Vitali – In attesa di titolo 2012 – Pantaloni (2011) e copricapo (2012) realizzati con i ferri da maglia e filo ottenuto attorcigliando le pagine della “pubblicità in cassetta”, senza aggiunta di acqua, colle, coloranti, fissativi
Le performance dell’ultimo periodo, sono talvolta dei veri e propri defilè, Vitali fila, fa e disfa la maglia, lavora all’uncinetto, indossa e fa indossare i suoi abiti di giornale, strappa e gioca con i giornali mettendo in evidenza i tanti suoni che la carta può produrre.
Ivano Vitali - Costume realizzato con il quotidiano La Gazzetta dello Sport 2000
Ed ecco come descrive Vitali la sua tecnica di lavoro
“Comincio con lo strappare un giornale in strisce, poi ne faccio un filo, sovrapponendo le due estremità delle strisce senza usare acqua o colla, ma semplicemente attorcigliandole insieme. Evito di usare colla perché il filo perderebbe morbidezza ed elasticità e, asciugando, creerebbe angoli difficili da lavorare a maglia. Non aggiungo mai colori: i soli colori che uso sono quelli che trovo nella carta stampata: talvolta il fondo è già colorato, talaltra seleziono pagine di pubblicità di un certo colore che poi trasformo in gomitoli. Allorché i gomitoli sono pronti, faccio la maglia o l’uncinetto o tesso con un telaio, seguendo i procedimenti tradizionali ed i progetti che ho.
I miei lavori sono poveri e preziosi allo stesso tempo”
Materiali e strumenti inediti, tecnica tradizionale. Siamo in linea, no?!
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