Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Se oggi volete capire perché una persona di nome
Marina Abramovic ha passato giornate interne per mesi all’interno del
MoMA di New York a guardare negli occhi migliaia di sconosciuti, oppure
Yoko Ono che si è fatta strappare i vestiti di dosso con le forbici da
alcuni sconosciuti all’interno di un teatro, o ancora Yayoi Kusama che
ha dipinto ossessivamente decine e decine di pallini colorati corpi nudi
di donne, uomini e animali, non potete perdervi l’incontro di Martino
Margheri.
Dietro a quei gesti, apparentemente inusuali, ci
sono eventi epocali che hanno letteralmente stravolto il modo di fare
arte: happening, movimento fluxus e performance. Qualcuno ha detto: “Ho
donato il mio corpo all’arte”. Venite a scoprire chi è stato.
Ingresso Auditorium, 5 euro.
Informazioni: 0574 531820
www.centropecci.it
Immagine tratta dal catalogo happening & fluxus, koelnischer kunstverein, Colonia, 1970.