Al Florence Wine Event, che si è concluso da pochi giorni, quello che ha prevalso oltre ai vini è stato il colore.
Il colore di nuvole create ad arte da un aerografo, l’esplosione di gialli, rosa e blu delle etichette, il profumo del vino spanto con i pennelli sulla carta, il luccichio di oro e argento riflesso su Palazzo Pitti, la cucina riportata sotto forma di arte, e lo spirito dell’allegria di alcuni quadri.
Grazie a Arianna Fugazza, che nonostante balli con il terremoto da parecchi giorni, ha lasciato la sua Ferrara un attimo, per portare l’arte e la sua dolcezza a Palazzo Pitti. Grazie a Livia Beni, che vista la sua passione viscerale per la cucina, ha avuto l’occasione di dipingere un intera chianina. Grazie a Eliana Negroni, l’ottimismo fatto persona, che ha portato vitalità al gruppo attraverso sorrisi e la preziosità dei suoi gioielli. Grazie a Cassandra Wainhouse, grande donna di temperamento, fantasia e passione, che ha riversato nelle sue etichette, creando dei capolavori. Grazie a Maurizia Gentili, che ha dipinto con il vino attimi di felicità sorvegliata speciale dal giardino di Boboli.
Un grazie speciale a Chris Figué, che è riuscita ad animare lo spirito di tutte noi, attraverso il colore delle sue tele, e riuscendo a sorprendere tutti per la sua vitalità.
Poi è doveroso ringraziare Alessandra Molletti, del comune di Greve in Chianti che ci ha prestato i cavalletti per la mostra, e un super grazie a Marco Monti, del Consorzio Colline di Vinci che ha accolto l’idea di esporre alcune opere delle artiste, incentrandole sul mito di Leonardo.
Infine un grazie di cuore a Claudia Tartani, grande amica, che mi ha dato la possibilità, insieme a Riccardo Chiarini, di realizzare questa mostra: “Le visioni del vino”, non poteva che essere battezzata sotto l’aurea protettiva del Giardino di Boboli…