Fino al 23 aprile, 26 opere esposte nel nuovo centro direzionale della banca, a Mantignana
di Rosaria Parrilla
Ombrelli e donne sono i soggetti ricorrenti anche nelle ultime opere realizzate
dall’artista molisano Antonio Tamburro, esposte nella sala intitolata a Baldo Marcarelli, primo presidente dell’allora Cassa rurale artigiana, oggi Banca di Mantignana e di Perugia credito cooperativo umbro, nel nuovo centro direzionale dell’istituto bancario, in piazza Ercolani della frazione corcianese. Ventisei quadri, in mostra fino al 23 aprile, realizzati appositamente per l’occasione e in cui trovano spazio anche vari paesaggi umbri. Un ritorno quello di Tamburro, pittore di Isernia che per ben venticinque anni ha vissuto e lavorato nel capoluogo umbro che, dopo la mostra allestita a febbraio dello scorso anno a Perugia, nelle sale del centro servizi camerali Galeazzo Alessi, ha voluto rendere omaggio all’Umbria, dove tutto iniziò, a Mantignana. Territorio a cui Tamburro è legato fin dal 1984 quando gli venne commissionato il ritratto di Baldo Marcarelli, fondatore della Cassa rurale artigiana, e, successivamente, un quadro sulla cooperazione delle arti e dei mestieri per la sede della banca. Da sempre sostenitore dell’artista è il presidente Antonio Marinelli che, durante l’inaugurazione della mostra, avvenuta giovedì 4 aprile, ha sottolineato la lunga amicizia tra i due. “Siamo amici di vecchia data – ha ricordato Marinelli -, basta considerare che alcune opere le ha realizzate circa trent’anni anni fa su commissione della banca. Artisticamente Antonio Tamburro è, infatti, nato e cresciuto proprio qui a Mantignana e noi gli siamo stati sempre vicino”. “Per me è sempre un piacere ritornare in Umbria e soprattutto a Mantignana – ha dichiarato il pittore molisano -, dove ho intessuto amicizie e relazioni importanti con vari collezionisti e soprattutto con il presidente Marinelli”. Antonio Tamburro per l’occasione ripropone nuovi quadri dove si possono ammirare figure di donne con ombrelli in mano in metropoli, altra tematica a lui cara, e, appunto, vari paesaggi umbri, new entry nella pittura dell’artista. “Sono ritornato a Mantignana con opere realizzate appositamente per questa esposizione – ha evidenziato Tamburro -, perché mi sembrava doveroso rendere omaggio al Cuore verde d’Italia, terra che più volte mi ha ispirato”.