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ArtGuru: la guida al Louvre ora si fa multimediale su Windows Phone

Creato il 07 dicembre 2013 da Fabio Franciosi

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All’evento Nokia Lumia 1520 tenutosi a Milano dei giorni scorsi, abbiamo avuto la possibilità di scoprire e toccare con mano una nuova e molto promettente applicazione. ArtGuru, questo il nome del nuovo software, altro non è che un’applicazione ottimamente sviluppata per sfruttare i device Windows Phone come delle vere e proprie guide al museo. Non si tratta semplicemente di un agglomerato di nozioni su pittori e quadri, ci troveremo immersi in tutta una serie di informazioni che renderanno la nostra esperienza molto più piacevole.Il funzionamento dell’applicazione è molto semplice e sfrutta la realtà aumentata. L’utente non deve fare altro che scaricare l’applicazione sul proprio smartphone, lanciarla e puntare la fotocamera verso l’opera su cui si vogliono informazioni. In modo estremamente rapido (oserei dire istantaneo) il software riconosce l’opera e va a prendere tutti i dati da proporre poi all’utente. La cosa interessante è che l’utente può scegliere se ascoltare la spiegazione vocale o se leggere la descrizione dell’opera direttamente dallo schermo. In qualunque momento è possibile interrompere la riproduzione audio e riprenderla in un secondo momento.

Al fine di aumentare la rapidità di recupero informazioni e ridurre il consumo di traffico dati, l’utente può scegliere di scaricare sul proprio smartphone il pacchetto completo del museo di riferimento. Con il pacchetto sullo smartphone non sarà più necessaria nessuna connessione di rete ed il nostro traffico sarà salvo.

Il primo museo ad essersi dotato dei servizi di ArtGuru è stato il Louvre quindi la portata dell’applicazione è decisamente grande. Attualmente le lingue supportate sono Inglese, Francese ed Italiano poichè sono questi i Paesi che portano più utenti al museo.

Incalzati dalle nostre domande, gli sviluppatori ci hanno confessato che sarà difficile vedere l’applicazione impiegata nei musei Italiani. Il motivo principale è il divieto di scattare foto alle opere, divieto che non toccherebbe nemmeno ArtGuru visto e considerato che non vengono scattate e salvate foto. L’applicazione esegue solo uno scan dell’immagine ed elabora una risposta.

In lavorazione ci sono varie collaborazioni con musei sparsi per l’Europa ma la portata del progetto è talmente grande che presto l’evoluzione sarà notevole.

L’integrazione social è già abbastanza radicata nell’applicazione ma i progetti degli sviluppatori la vogliono espandere ancora di più per rendere più “giocosa” anche la visita al museo dei ragazzini.

Grazie allo straordinario potere degli algoritmi integrati nel software, l’applicazione ha uno sbalorditivo tasso di esattezza di oltre l’85% e questo in qualunque condizione di luminosità e prospettiva.

Indubbiamente l’applicazione ha ancora diverse possibilità di evoluzione e potenziamento, gli sviluppatori si dimostrano comunque molto flessibili ed attenti alle esigenze ed alle proposte degli utenti finali.

ArtGuru, un’applicazione ben congegnata, ricca di funzionalità e, soprattutto, in grado di avvicinare l’utente al mondo culturale del museo.

Per maggiori informazioni e download artguru.me


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