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Arthur e il popolo dei Minimei

Creato il 12 dicembre 2012 da Gloutchov
Arthur e il popolo dei Minimei Connecticut, 1960 (circa). Arthur ha appena compiuto gli anni, vive con la nonna e i suoi genitori non sono nemmeno passati a trovarlo x la festa. Adora suo nonno, che è scomparso da tre anni, e continuamente va a curiosare tra i suoi cimeli e i ricordi delle sue avventure in Africa. Il nonno di Arthur, era una specie di inventore e di avventuriero. Nelle sue peregrinazioni aveva aiutato diversi popoli del continente nero e, da loro, ricevette in regalo 18 rubini purissimi. In particolare, due erano le popolazioni con cui era diventato amico. Una popolazione di uomini altissimi, forti e saggi. E una popolazione di uomini piccolissimi, i Minimei. Ma la vita nel Connecticut era ben diversa dalle avventure del nonno e, Arthur, scopre le difficoltà della nonna. Senza soldi, con gli aguzzini che gli soffiano sul collo per portarle via la proprietà delle sue terre e della sua casa.  Arthur decide quindi di cercare il tesoro del nonno per appianare i debiti e, frugando tra le sue cose, trova un messaggio, una mappa e... finalmente capisce che le pietre preziose si trovano nel mondo dei Minimei. Ma come fare per raggiungere questa microscopica tribù? Beh, lo scoprirete solo andando a vedere il film.
Regia e Sceneggiatura di Luc Besson. Arthur e il Popolo dei Minimei ha una storia semplice, adatta ai più piccoli, ma non banale. Computer grafica eccellente, ottima mistura di realtà e fantasia (alla pari forse di Jack Rabbit... ma più "omogenea"). Regia impeccabile... personaggi simpatici, avventurosi, divertenti. Non mancano citazioni nascoste a film di maggiore impatto. Dal locale del Rasta, in cui avvengono dei combattimenti a ritmo di musica (che ricordano il famoso ballo di Pulp fiction, per un verso, a Star Wars, con tanto di spade laser...). Al profilo del figlio del cattivo, che ricorda tantissimo Alien, a... beh, il villaggio dei Minimei, quando viene attaccato... ricorda tanto la scena di Matrix quando Zion viene attaccata dalle macchine. Insomma, c'è tanto da vedere e, se non si hanno pretese da Top Movie (prodotti Pixar, per intenderci), ottimo per passare una bella serata.
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