Se pensiamo alla libertà, la prima cosa che ci viene in mente è con ogni probabilità legata alla scelta.
Liberi di scegliere dove andare, con chi, quando.
Ora restringiamo il campo, pensiamo alla libertà in senso "digitale", riferita ai nostri computer e cellulari.
Probabilmente penseremo a qualcosa che ha a che vedere con il poter impostare, programmare, usare ogni applicazione come megio ci piace. Io almeno, ho pensato a questo per lungo tempo, e l'ho sempre considerata una cosa bella.
Ma non è così!
Anni di lavoro e tempo libero nell'universo digitale, mi hanno insegnato che troppa libertà può essere controproducente.
Può essere soverchiante, inibire, spaventare.
Qual'è la descrizione giusta da inserire?
Dove trovo le icone per creare il collegamento?
Come inserisco il codice del colore di sfondo?
Ore perse e risultati dubbi, nel migliore dei casi amatoriali.
Se si è troppo liberi, ci si blocca.
Ci occorre davvero essere liberi di impostare, modificare, adattare e smanettare?
No.
Ci ocorre libertà totale di scegliere il fine che ci prefiggiamo di raggiungere con i nostri strumenti, non ogni dettaglio del loro funzionamento.
Altrimenti il pericolo, immenso quanto sottovalutato, è di perderci nelle configurazioni e nelle personalizzazioni, restando intrappolati nello strumento invece di correre verso il fine per cui lo utiliziamo.
(Ovviamente, parlo dal punto di vista dell'utente.
Il discorso non vale per tecnici e smanettoni, che devono conoscere lo strumento proprio perchè il loro fine è migliorarlo e perfezionarlo.)