Non ero mai andato a una fiera di pesca. E la prima edizione dell’Artificiali Show di Ferrara era un ottimo spunto per rimediare a questa mancanza, visto che ho saltato quella di Lanzo. Così domenica di buon’ora passo a prendere gli Invernizzi’s e facciamo rotta verso le lande estensi, dove non ho mai messo piede. La strada è tanta ma, in compenso, la nebbia di più. Ma non ci facciamo fermare da niente e un chilometro alla volta raggiungiamo la fiera di Ferrara. Nel parcheggio la prima sorpresa: non c’è un buco nemmeno a pagare. Chi si aspettava tutta questa gente?
Paghiamo, entriamo e diamo il nostro contributo alla statistica Artificiali Vs Carp che ci pone una gentile signorina. Non abbiamo molto tempo quindi passiamo velocemente tra le tende, i pellet e i pod per raggiungere quello che più ci interessa. Ma mentre passo in quel tripudio di attrezzatura che non fa per me, non posso fare a meno di pensare ancora una volta che malgrado pratichino una tecnica che non mi piace, i carpisti si devono divertire come dei pazzi: tenda, sacco a pelo, vino e magari griglia.
Finalmente davanti a noi si apre il padiglione Artificiali. La sensazione all’inizio è caotica,

Intanto a centro sala inizia la premiazione del concorso Imbranato dell’anno, che, prendendo spunto dalla divertentissima trasmissione di Caccia&Pesca Troppo imbranato

Subito dopo abbiamo finalmente il piacere di conoscere di persona Matteo De Falco col quale avevamo avuto solo qualche fugace scambio di mail, commenti, messaggi su Facebook… Tutta robaccia virtuale! Quattro chiacchiere, naturalmente a tema alieutico, durante le quali ci fa il complimento più esagerato che potessi immaginare definendoci: “Quattro minchioni”. Simpatico via telematica, simpatico dal vivo.

Continuando a peregrinare tra gli espositori conosciamo i simpatici ragazzi della T2. In realtà

Durante il ritorno, mentre guido rimugino su quanto vissuto. Per alcuni aspetti sono contento di aver preso parte all’evento ma mi aspettavo un’esperienza un po’ diversa, magari che presentasse sezioni di editoria, tecnica, abbigliamento, servizi, anteprime, convegni a tema e dimostrazioni. La sensazione che ho avuto ieri, eccezion fatta per qualche evento (Imbranato dell’anno, la presentazione del libro Bass Zone di Max Mughini, la gara di lancio) era di essere dentro un grandissimo negozio. Sensazione rafforzata dal fatto che la maggior parte degli stand fossero appunto negozi piuttosto che case produttrici, associazioni e compagnia bella. Per fortuna che almeno era “vicino a casa”…













































