Arts and solidarity: open the eyes of the heart

Creato il 08 maggio 2013 da Smilingischic

C’è una novità. Una nuova rubrica… che non chiamerò rubrica e non ho intenzione di darle una cadenza fissa perché mi viene l’ansia con tutte queste regole. Insomma almeno qui ho bisogno di sentirmi libera. L’idea però mi sembra buona: vorrei proporvi ogni tanto, in questo mio spazio, qualche iniziativa a cui ritengo debba essere dato un certo risalto. Non una “marchetta”, intendiamoci. Non ti parlo di … perché mi hai pagato. Ma ti parlo di … perché veramente mi interessa e dopo essermi debitamente informata. Magari qualche evento nella mia zona o qualche progetto interessante.  L’idea mi è maturata dopo uno scambio di opinioni su fb con una delle tante persone che ritiene che  il fashion blogger ( di outfit ) non abbia niente da dire, sia praticamente paragonabile ad un essere lobotomizzato, in grado di confrontarsi con gli altri solo in relazione ai colori dei propri looks o alla marca delle proprie scarpe. Sapete come odi i luoghi comuni, i pregiudizi costruiti sull’incapacità di vedere oltre il proprio naso. Bisognerebbe andare oltre qualche volta. 

E “Andare oltre si può” è anche il titolo di un bellissimo e ambizioso progetto di cui sono venuta a conoscenza qualche settimana fa e del quale ho immediatamente sentito il bisogno di saperne di più.

Vi racconto. L’avventura è iniziata lo scorso anno… galeotto è stato l’incontro tra Iacopo  e Samuele (due musicisti); un’amicizia nata per caso ma che ha dato origine a un frutto condiviso: una canzone che vuole essere un invito a riconoscere  l’unicità di chi abbiamo di fronte. Dalla canzone si è passati ad un video clip; i media locali e i social network ne hanno dato risalto. Ne è conseguito  un grande successo che li ha stimolati ad andare avanti, ancora oltre, ampliando il “getto” e proponendo un premio artistico aperto a tutti. Il gruppo degli amici coinvolti si è ingrandito e ha preso forma il premio “Andare Oltre si Può  con l’intento di valorizzare e promuovere la creatività in ambito artistico/ culturale, sul tema della solidarietà sociale, dei diritti.

Perchè l’Arte? Perché in ogni sua forma è capace di descrivere, di raccontare, di comunicare.  5 le categorie: musica, pittura e arti grafiche, scultura, fotografia e video e 15 gli esperti  del mondo dell’arte, del design e della comunicazione che formeranno la giuria.

Antonio Cirenza, art director Sunny Milano

Antonio Parpinelli, responsabile eventi del Lu.C.C.A. Museum

Beatrice Speranza, fotografo

Domenico Raimondi, designer e art director thesignLab

Enrico Stefanelli, direttore artistico Photolux Festival

Iacopo Grisafi, rappresentante dell’Associazione Down Lucca

Lorenzo Petrantoni, illustratore

Mimmo D’Alessandro, direttore artisco del Summer Festival

Meme Lucarelli, chitarrista e fondatore di H-Demia

Remo Santini, giornalista

Renato Genovese, direttore Lucca Comics & Games

Samuele Cosentino, chef

Silvana Froli, soprano

Simone Soldati, pianista

Stefano Picchi, cantautore e fondatore di H-Demia

Se qualcuno ora sentisse il desiderio di mettersi in gioco e partecipare,  vi segnalo che le iscrizioni termineranno il 31 maggio 2013 ( avete ancora un po’ di tempo) e la consegna del progetti dovrà avvenire entro il 30 settembre 2013 (tutta l’estate per creare!).

QUI tutte le informazioni sul bando e QUI il modulo di iscrizione. 

Al termine verrà allestita una mostra collettiva a Lucca nel prestigioso Palazzo Ducale, dal 14 al 21 dicembre 2013. La premiazione avverrà il 21 dicembre 2013, in contemporanea ad un’asta benefica di tutte le opere presentate, a favore dell’Associazione Down Lucca. 

Spero che per voi sia stata una segnalazione gradita. Per quanto mi riguarda ritengo che sia ammirevole soprattutto l’idea di istituire un  premio rivolto a chiunque abbia qualcosa da dire; ad artisti, professionisti e dilettanti che desiderino esprimere attraverso la propria arte, a modo loro e secondo il proprio linguaggio, il significato più profondo e insieme la speranza che andare oltre si può!

Riconoscere l’unicità di chi abbiamo di fronte e non la sua diversità qualche volta non è facile, ma gli ostacoli sono spesso frutto di preconcetti e limiti personali. La chiave è una sola: aprire gli occhi e il cuore.  E c’è chi ha molto da insegnarci.

Se non avete troppa fretta… questo video  lo guarderei!

A presto. Sa

♥♥♥

Details
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito :  www.andareoltresipuo.it o la loro pagina FB 

Thanks to Domenico Raimondi per la disponibilità e le informazioni che mi ha gentilmente fornito 

 
 
 

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