I Paesi aderenti all'EAC ossia la comunità degli Stati dell'Africa Orientale(Tanzania, Kenya, Rwanda Burundi,Uganda) hanno fatto ufficialmente sapere che ,d'ora in avanti,sarà caccia spietata e galera certa nei confronti di tutti i trafficanti di sostanze stupefacenti e coloro che praticano la tratta di esseri umani.
Lo ha dichiarato la signora Beatrice Kiraso, vice-segretario dell'EAC.
Infatti, in questi Paesi ,questo genere d'attività finora è stato praticato sotto silenzio, lontano da sguardi indiscreti, senza che nessuno intervenisse affatto per bloccarlo.
Trattandosi di traffici redditizi c'è da supporre che anche le polizie locali chiudessero volentieri tutti e due gli occhi magari in cambio di mazzette.
Adesso la musica è cambiata e il messaggio di Arusha è forte e chiaro.
Un altro passo in avanti, ci auguriamo, nella lotta alla corruzione.
Corruzione,che è un male ormai endemico un po' in tutta l'Africa, perché si è fatto e si fa leva, senza troppo doversi affaticare per trovare disponibilità, sulla povertà e i bisogni della gente.
E questo genere di corruzione è inoltre ,come tutto il negativo che s'incontra in Africa,quasi sempre indotto dall'esterno.
E' in definitiva il miraggio accattivante di un benessere,che si può conquistare anche senza troppa fatica.
Proprio perché "così fan tutti ".
Occidente, ahimé, docet !
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)