A gennaio prossimo, ad Arusha, la città settentrionale che ospita le istituzioni della Comunità dell'Africa Orientale (EAC) ,una fabbrica produttrice di farmaci antiretrovirali generici entrerà in produzione a pieno ritmo e consentirà l'accesso a prezzi praticabili per il cliente del Tanzania di quei farmaci, che oggi sono indispensabili ai malati di Aids.
Attualmente farmaci analoghi sono importati dall'estero, con tutti i disservizi che la cosa comporta, ed hanno per giunta prezzi decisamente molto elevati.
Infatti, spesso e volentieri, gli ammalati (tasche vuote) sono costretti a rinunciare alle cure con quello che una decisione del genere comporta per la propria persona.
Non si sa quanto esattamente gli antiretrovirali prodotti in loco siano realmente a buon mercato ma,come annuncia il ministero della Sanità tanzaniano, si tratta di un notevole passo in avanti, perché almeno i medicinali saranno più facilmente reperibili.
L'impianto di Arusha è stato realizzato da un pool composto dalla Commissione europea,che ha messo a disposizione i fondi neccessari, dalla Tanzania Pharmaceutical Industries e da una Ong tedesca dal nome "Action Medeor", che hanno fornito entrambe, invece, attrezzature adeguate e personale competente.
L'importanza dell'iniziativa è che essa si rivolge sopratutto alle giovani generazioni, vittime di un male dal quale oggi, in effetti, è possibile guarire, se curati per tempo e adeguatamente.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)