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Asakeiko o…? (l’orario migliore per fare Aikido)

Da Stefano Bresciani @senseistefano
Data: 13 ottobre 2015  Autore: Stefano Bresciani asakeiko

Da un mesetto sto praticando Aikido dalle 6.30 alle 7.30 di mattina, con Federico e……. devo dirti che mi piace un sacco!

Prima di recarci al lavoro abbiamo preso questa sana abitudine due volte a settimana, ripartendo dalle basi Tendoryu e ripercorrendo gradualmente il vasto programma dello stile fondato da Kenji Shimizu Sensei, uno degli ultimi uchi-deshi di O’Sensei Ueshiba.

Una vera gioia per il corpo e l’energia interna (il “ki”), un modo di approcciarsi alla pratica meno legato al condizionamento mentale (infatti essendo sveglio da poco, alle 7 il mio cervello è ancora mezzo addormentato!), che permette un più naturale esercizio fisico associato all’apprendimento tecnico, curato ma mai stressante.

Nel corso dei primi 12 anni di Aikido ho potuto testare, in diversi momenti e in periodi più o meno lunghi, la pratica mattutina, pomeridiana, serale, persino durante la pausa pranzo e devo dire, onestamente, che il migliore orario mai provato finora, è proprio quello delle 6.30! La sveglia suona 10 minuti prima e a stomaco vuoto indosso il mio budogi pronto per una buona oretta sul tatami!

Una bella cosa l’asakeiko, termine nipponico che significa letteralmente “allenamento mattutino”, credo proprio che nel mio futuro ci saranno più “Keiko” in questa fase della giornata rispetto a quelli in tarda serata (a volte fino alle ore 23) quando il corpo e soprattutto la mente sono stanche.

Personalmente a fine giornata non vedo l’ora di spegnere i miei pensieri e muscoli in un bel sonno ristoratore, mentre la mattina spesso non vedo l’ora di svegliarmi con una bella carica di energia!! E sfruttando questa energia, tecnica dopo tecnica, ukemi dopo ukemi, secondo dopo secondo, riesco inoltre a vivere appieno ogni singolo attimo della pratica… 3600 secondi vissuti proprio lì e in ogni preciso istante… mentre mia moglie e le due bimbe dormono ancora. Posso così sfruttare al meglio il tempo a disposizione, senza rubarlo a nessuno (e senza svegliare!), mica male no?

Grazie Federico per la tua costanza e sacrificio espresso sinora, sono certo che ne varrà la pena sempre più… grazie anche ai piacevoli strumenti dell’Aikido Tendoryu!

E tu che ne pensi? Hai mai provato ad allenarti appena sveglio?

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avatarIl Mio Profilo TwitterIl mio profilo FacebookIl mio profilo Google+Il mio profilo FlickrIl mio canale YouTube Nato e residente a Leno (BS) studio e pratico arti marziali dal 1994. Ho iniziato col Karate ma dopo aver insegnato per alcuni anni e ottenuto la cintura nera 3° dan ho dovuto abbandonare a causa di problemi fisici e non solo... Ho intrapreso la pratica dell'Aikido nel 2003 per stare meglio con il corpo e dopo aver superato l'esame di 2° dan ho avviato l'insegnamento nella Bushidokai ShinGiTai, associazione che ho fondato nel 2009 in qualità di Presidente. Dopo aver ricevuto il 1° livello Reiki nel 2005 ho iniziato a praticare Tai Chi, Iaido (ora cintura nera) e meditazione (Zen è la mia preferita), applicando con successo l'energia vitale in qualsiasi attività lavorativa (geometra è il mio impiego principale) e relazionale (sono felicemente sposato e padre di due splendide bimbe). Ho scritto il libro "105 modi per conoscere l'Oriente" e una trilogia di ebook sul benessere con la Bruno editore. avatarIl Mio Profilo TwitterIl mio profilo FacebookIl mio profilo Google+Il mio profilo FlickrIl mio canale YouTube
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