Ascoli Piceno riconquista il suo forte. Dopo dieci anni di lavori di restauro è stato finalmente riaperto al pubblico il Forte Malatestiano, una delle architetture fortificate rinascimentali più importanti e spettacolari in Italia. Il forte, situato leggermente fuori il centro storico, è stato eretto in difesa della sponda sinistra del fiume Castellano e in epoca preromana e romana era un importante baluardo per sbarrare l’accesso al ponte. La splendida fortezza, a forma di stella irregolare, negli anni venne distrutta e ricostruita più volte, finché nel 1349 Galeotto Malatesta, condottiero delle milizie ascolane nella guerra contro Fermo, lo rinforzò dandogli le sembianze di un tipico forte medioevale. Nel 1828 il Forte fu restaurato e utilizzato fino al 1978 come carcere giudiziario. A partire dal 2000 iniziarono le massicce operazioni di ristrutturazione fino alla recente riapertura del pubblico. Il Forte Malatestiano è oggi una struttura museale polivalente in grado di ospitare, in una suggestiva ed eccezionale cornice, diversi percorsi espositivi. La Rocca accoglierà il museo stabile dell’Alto Medioevo, localizzato all'ultimo piano, con una sala interamente dedicata agli “Ori dei Longobardi”, i preziosi reperti originari della necropoli longobarda di Castel Trosino (unica nel centro Italia insieme a quella di Norcia) ma attualmente conservati a Roma e ad Ancona.
Pubblicato da italiamedievale