Nerocromo Music ed Eur Records hanno il piacere di annunciare la release di Thierry Di Vietri, un artista a 360° che si occupa di musica, arte e teatro.
Dalle ceneri della musica d’autore, lascivia di parole e di accordi, nel mistero della semplicità, nascono le canzoni di Thierry Di Vietri.L'album uscito in questi giorni nel mercato digitale e su portali come iTunes, Amazon, Spotify e Google Music contiene nove brani.
Artista poliedrico, cresciuto artisticamente tra musica, teatro e performance, studia pianoforte e musica classica fin dall’età di nove anni, esibendosi in concerti di autori quali Schubert, Beethoven, Chopin e Bach. Con l’età matura la passione per la parola e l’uso della voce, da cui la continua ricerca espressiva, accompagnata dallo studio della dizione e dell’emissione sonora, in strutture professionali e con artisti affermati. L’incontro casuale col teatro, sia in compagnie locali che professioniste, lo porta a calcare i palchi nazionali tra autori classici come Pirandello, Goldoni, Feydeau e contemporanei come Schmitt e Suskind. Un’importante esperienza formativa per il cantautore sarà anche il soggiorno in Danimarca presso l’Odin teatret, dove il corpo e la voce di culture provenienti da tutto il mondo arricchiranno e amplieranno la sua personale cultura musicale e teatrale.
Costante pilastro della sua carriera e filosofia d’arte è la voglia di tradurre immagini e storie in musica e parole. Nascono così i personaggi e le situazioni che abitano le sue canzoni, in continuo equilibrio tra singolare e plurale, particolare e universale, personale e condivisibile. Il racconto di cronaca, la serata in un locale o fuori da un locale, queste sono le situazioni di “Alleghe”, “Contrabbasso” o “’88”. L’emersione prepotente di un sentimento d’amore come in “Elisa” , un amore non ancora sbocciato, in “sarò dove vorrai” , dove i ricordi sono oggetto di una realtà distorta, oppure ne “il fiore” , dove l’amore è esaurito, è l’emersione di un desiderio, la ricerca dell’altro, forse di sé.
http://nerocromomusic.blogspot.it/2015/05/thierry-di-vietri