Ascoltando Albert Collins

Creato il 04 giugno 2010 da Jagming
Sono seduto sulla mia poltrona ed ascolto il grande Albert Collins.Già in passato scrissi di lui nel post http://nonsolorock.blogspot.com/2008/11/in-ricordo-di-albert-collins.html, dove ricordavo un pò la sua storia. Sono qui che ascolto "Ice Man", eseguire brani come "Black Cat Bone" o "Frosty", lasciandomi trascinare dal groove che lui e la sua band esprimevano, varcando i confini del blues per addentrarsi in quelli del swing e del jazz.Anche Jimi Hendrix, in varie occasioni, asserì che Collins era il migliore chitarrista in circolazione. Ascoltando le sue canzoni si sente la sua voce nera fondersi con le note dell' immancabile Fender Telecaster (non per nulla era soprannominato The Master of Telecaster), con uno stile che sapeva unire il passato con il futuro, che lo rende tutt' ora così attuale, tanto da sentire la freschezza dei suoi pezzi, come se fossero stati scritti oggi. Non è facile restare così attuali nel tempo, in particolare in questi anni dove tutto passa alla svelta, ma la musica buona resta e quella di Collins lo è!Vedere le sue mani suonare con grande naturalezza la chitarra, guidate dalle note che gli passavano dalla testa senza mai essere banale e/o scolastico, con quel suono saturato intonato con la sua voce, così penetrante e trascinante, non ti farebbero mai smettere di ascoltarlo.Improvvisazione e musica nel sangue, erano gli ingredienti che lo rendevano così speciale ogni volta che saliva sul palco, come a dirci che per essere una grande bluesman, per prima cosa devi avere un' anima, per lasciarsi trasportare ed amare questa musica!

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