Così. La ascolti perché… è bella.
«Bella»: aggettivo dal significato estremamente soggettivo.
Perché trovo bella questa canzone di Mario Venuti?
Forse perché c’è quella progressione di accordi, nel ritornello, che mi ricorda alcuni brani pop che mi capitava di ascoltare alla radio quando ero bambina.
Brani dei primi anni Ottanta, rigorosamente in inglese.
Non capivo una parola.
Avevo il fortissimo desiderio di sapere cosa dicevano quei testi, ma nessuno poteva aiutarmi: l’unico che avrebbe potuto era mio fratello, ma in inglese era un disastro.
Allora mi inventavo un significato, un senso: cercavo assonanze con le parole del mio vocabolario, immaginavo cosa avrei voluto dire sopra quelle note (o cosa avrei voluto sentirmi dire).
Fin da piccola con la fissa delle parole.
A ben pensarci, non era male ascoltare così la musica.