Magazine Spiritualità
Più si "entra" nel santuario delle anime, più ci si accorge che quando ci confidano qualche pena, siamo dei custodi indegni. Pur essendone invitati dall'anima stessa ad entrare, lo si fa in punta di piedi, temendo di farle del male, di violare i suoi segreti più profondi, soprattutto quando quest'anima è molto giovane e sta sperimentando per la prima volta la durezza della vita. Bisogna essere custodi di quello scrigno che ci regalano, consapevoli che appartiene solo a Dio. Ascoltare è fare vuoto dentro di sé, creare quello spazio necessario per lasciare entrare le confidenze dell'altro anche se ci sembrano assurde o ci assillano nel volercele appioppare. Talvolta ci sentiamo in dovere di dare all'altro consigli su consigli... ma quando un'anima è tanto giovane, ha bisogno solamente di sentirsi amata, di poter dire le cose più stravaganti, di essere creduta. Ascoltare genera veri e propri miracoli più di mille discorsi educativi perché i bambini hanno bisogno di avere la certezza di essere amati, anche nella fermezza....