Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.…Ascoltavo la pioggia…
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.…E la pioggia piangeva…
asciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.
Tratta da www.aldamerini.it