Magazine Italiani nel Mondo
>
L’unica cosa che sapevo quando sono arrivata a Koreagan Park, un’area verde di Pune, l’unica decente della citta’, e’ che nell’ashram bisognava vestirsi con una tunica bordeaux di giorno e una bianca alla sera. Quando ho visto sul marciapiede le bancarelle con le tuniche ho capito quindi che ero nei pressi del centro che ora si chiama ‘Osho Meditation Resort’. Trovare un posto da dormire nelle vicinanze non e’ stato facile. Dopo l’attentato alla German Bakery (ancora chiusa e con un muro sfondato dall’esplosione) mi hanno detto che ci sono stati controlli a tappeto e che quindi le guesthouse sono diventate clandestine. Io ho fermato una sanyasi (una discepola) che mi ha portato da una sua collega tedesca che lavora all’ashram e fa l’affittacamere. Prima mi ha detto che era ‘’tutto pieno’’, poi mi ha squadrato di nuovo, e mi ha detto che forse una stanza ce l’aveva…. Ha aperto l’appartamento di fianco e mi ha mostrato una camera, molo bella, con una balle veranda e un bagno grande. Insomma meglio di casa mia a Delhi. Prezzo 750 rupie, che va bene, ma non é proprio budget. Pagamento anticipato, fotocopia passaporto visto e ordini impartiti secchi, da tedesca, anche se ‘illuminata’.
Al ‘Resort’’ stanno facendo dei lavori. L’ingresso e’ coperto da un’ impalcatura, ci sono dei martelli compressori. Si entra dal welcoming center che é quello dei visitatori. Gli impiegati-sanyasin, in tunica bordeaux, mi hanno accolto con un sorriso, poi pero’ quando si sono accorti dal mio visto indiano che ero giornalista e che ero stata in Pakistan, hanno cambiato espressione. Mi hanno chiesto di accomodarmi mentre un tizio se ne andava con il mio passaporto a mostrarlo a chissá chi. Poi sono stata pregata di parlare per telefono con un’addetta stampa, che mi ha chiesto per ben tre volte, con tono non troppo amichevole, se ero li per lavoro. ‘’No, non ti preoccupare, e’ una visita personale’’ ho ripetuto, ma se avete sconti per giornalisti li accetto oppure se mi fate pagare come gli indiani, visto che abito in India…’’. La battuta non e’ stata gradita’. ‘Non facciamo sconti a nessuno e tu sei una straniera ’’ ha replicato seccamente la voce. La registration costa 1550 rupie e comprende la ‘welcoming visit’ (che io ho perso perche’ sono arrivata 10 minuti in ritardo, manco ci fossero state le folle di visitatori, ero da sola..), il test dell’Aids e il day pass. La registrazione ha preso un bel po’ di tempo. Era da un bel po’ che non venivo cosi’ vivisezionata, addirittura hanno digitalizzato la mia firma. ‘Dopo la German Bakery…la sicurezza’’. Vero, non dimentichiamo che l’americano di origine pachistana David Hadley, che dicono essere uno degli ideatori dell’attentato di mumbai, e’ venuto qui a fare una ricognizione. E non dimentichiamo che dicono pure che Osho ero uno della Cia (e anche avvelenato dalla Cia). Insomma c’e’del losco, e io probabilmente con un passaporto pieno di visti pakistani appaio losca… Comunque adesso sanno tutto di me, anche che non sono sieropositiva.
Il test dell’Aids, in effetti, mi preoccupava un po’ e mi incuriosiva. Pensavo a un prelievo del sangue. Mi hanno portato in uno sgabuzzino dove un indiano in camicie bianco ha aperto un kit, mi ha forato il dito medio, ha raccolto una goccia di sangue e l’ha messa su un tampone. Ho cercato di leggere il nome del kit sulla busta, ma lui con un gesto veloce l’ha buttata via. ‘Volevo solo sapere che tipo di kit era, non l’avevo mai visto’’ ho detto scusandomi. Per tutta risposta il tizio ha chiamato il kapó-sanyasi, gli ha riferito della mia richiesta e lui mi ha gettato un’occhiataccia. ‘Adesso vai a comprare i buoni’’ ha ordinato in stile nazista. Praticamente, qui al resort, come in tutti i resort, si paga anche l’aria che si respira: i buoni servono per comprare cibo e altre cose. Sono coupon da 100 rupie dove c’e’scritto ‘Contribution for Meditation Activities’. ‘Prendine per mille rupie, perche’ dovrai comprare le tuniche’’ mi dice il kapo’. ‘Veramente la bordeaux ce l’ho gia…’’ replico timidamente e tiro fuori dalla borsa una palandrana comprata al mercato nero sul marciapiede per 200 rupie (meno 50 rupie che mi sono state rimborsate quando l’ho riportata indietro).
Con la tunica indosso e il daily pass in tasca, a quel punto, mi hanno portato all’Information center dove ho scoperto che lavora la mia affittacamere tedesca. Ho avuto pero’ la sensazione che non era troppo contenta di far sapere il suo business ai compagni sanyasi. Mi hanno fatto leggere due pagine di regolamento e dato un libretto di istruzione in italiano per i corsi di meditazione che mi sono letta davanti a un croissant al cioccolato comprato al Buddha Caffe’ circondata dai compagni sanyasin in pausa-caffe’ e da un pavone affamato che mi guardava minaccioso. (segue domani)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Opodo: una guida nei set urbani più famosi
Opodo, agenzia di viaggi online, ha pubblicato una guida con suggerimenti, luoghi e prezzi per visitare le città più cinematografiche del mondo... Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI -
Evolution Travel ti aiuta a scoprire la natura lussureggiante dell’India
Chissà se ci avete mai fatto caso, ma quando si parla di India, lo sguardo di solito si fa sognante. Anche per chi non ci è mai stato, la mente evoca subito... Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI -
[Daily Slow] - Il Parco del Meisino
Ci sono posti che, pur essendo a pochi passi dal tessuto urbano di una città, ti fanno dimenticare di essere in una metropoli."Bolle verdi" che offrono un... Leggere il seguito
Da Blackcat80
VIAGGI -
Modi un anno dopo, i mercati hanno perso la pazienza?
New Delhi, 15 maggio 2015 Il governo di Narendra Modi festeggia un anno il 26 maggio, ma comincia già a mostrare un po’ di fatica. Gli investitori, entusiasti... Leggere il seguito
Da Mariagraziacoggiola
ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI -
Wine&The City edizione 2015 a Napoli
Dal 6 al 20 maggio torna a Napoli Wine Thecity, la più originale e vivace rassegna diffusa di creatività urbana e buon bere ideata da Donatella Barnabò... Leggere il seguito
Da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Gli inconvenienti del viaggiare soli
Lo ripeto spesso, a volte quasi allo sfinimento: viaggiare soli fa bene ed è un'esperienza talmente formativa e istruttiva che ognuno lo dovrebbe fare almeno un... Leggere il seguito
Da Clamore79
VIAGGI
COMMENTI (1)
Inviato il 08 aprile a 11:31
secondo me hai proiettato un sacco di di paranoie che hai nella tua testa marcia scusa la sincerità è chiaro che con quella energia negativa non potevi vedere che il male in ogni cosa !!!!!!il test aids è una cosa molto intelligente da fare serve per rispetto della tua salute/vita se non capisci ciò sei proprio una ritardata mentale scusa ma te lo meriti!!!!!poi ti dirò che come giornalista non vali molto hai una mente piena di telenovele da canale 4 osho uno della cia ma chi è che ti paga per scrivere?????????ma cambia lavoro vai a fare il detectiv di GOSSIP forse avrai più successo spero di non leggere più le tue false stronzate!!!!!!!
Inviato il 06 ottobre a 17:32
complimenti Maria grazia!! mi spiace di aver letto un commento che mi ha lasciato allibito! anzi "complimentoni" Manuela per la tua risposta!! un pò troppo colorita e scurrile!!! Cmq io non credo che solo per entrare a visitare sia necesseria un analisi del sangue!! sè due persone decidessero di accopiarsi credo che adotterebbero le preucazioni del caso, non credo sia necessario per una visita mordi e fuggi il test!! comunque direi che basta già trovare all uscita a cento metri dall entrata un bancarella che vende le stesse tuniche!! se no ricordo male 400 rupie tre anni fà!!..europei e americani che girano intorno allienati, con facce da manager in buen retiro... ed in giro mendicanti e smog.....per capire l situazione! . Mi sono trovato meglio vicino alla stazione, a mangiare dai carretti per strada in compagnia di un sadhu, e un ragazzo universitario!! e a dormire al national hotel!! mi e servito di più che girare nell Ashram blindato!! con tutto rispetto per Osho!.
Inviato il 09 aprile a 13:02
non è che tutti i sannyasin siano così eh.C'è chi all'ashram non ci ha mai messo piede o chi non ce lo mette più proprio perchè ha notato le stesse cose.
Inviato il 28 gennaio a 22:26
Finalmente sò cosa mi sono "perso"!! sono stato a poona due anni fa, mà avevo dei dubbi proprio per la richiesta dell' esame del sangue cosi ho evitato! grazie per il detagliato racconto!