Per la rubrica quotidiana relativa ai registi partecipanti al Festival di Cannes oggi ci occupiamo della regista, attrice, sceneggiatrice e cantante italiana Asia Argento.
Figlia d’arte, i suoi genitori, infatti, sono il celebre regista di film horror Dario Argento e l’attrice Daria Nicolodi, esordisce molto presto nel mondo del cinema.
A soli 9 anni appare nella miniserie televisiva Sogni e bisogni (1984) di Sergio Citti, mentre prossima all’adolescenza ottiene dapprima il suo primo ruolo da protagonista nella pellicola Zoo (1988) diretta da Cristina Comencini e poi una parte in Palombella rossa (1989) di Nanni Moretti.
I riconoscimenti importanti, tuttavia, li ottiene con alcuni ruoli in pellicole dirette da altri registi, in particolare vince il David di Donatello e il Ciak d’oro per la sua interpretazione di una vitale ragazza paraplegica in Perdiamoci di vista (1994) di Carlo Verdone e un secondo David di Donatello per il ruolo di Cora, una ragazza con l’incarico di inseguire un vagabondo attraverso l’Italia, in Compagna di viaggio (1996) di Peter Del Monte.
L’apparizione nei panni di una prostituta doppiogiochista in New Rose Hotel (1998) di Abel Ferrara segna l’inizio della sua carriera internazionale. Dapprima, infatti, farà parte del cast de I Miserabili di Josée Dayan nel ruolo di Eponine, per poi recitare al fianco di Vin Diesel in xXx di Rob Cohen.
Per quanto riguarda la sua attività di regista, il suo debutto risale al 1994 con il cortometraggio Prospettive parte del film collettivo DeGenerazione a cui segue la regia del videoclip La tua lingua sul mio cuore dei Royalize, presentato al Festival di Locarno nel 1999.
Nel 2004 negli Stati Uniti d’America dirige un cast di fama internazionale tra cui figurano attori quali Peter Fonda, Winona Ryder e Michael Pitt, nella sua opera seconda, Ingannevole è il cuore più di ogni cosa.
Dopo aver girato alcuni videoclip per l’amica Loredana Berté e Marilyn Manson ed essersi dedicata alla sua parallela attività di scrittrice e cantante, nel 2007 Argento torna al lavorare con Abel Ferrara nella pellicola Go Go Tales, dove un bacio tra l’attrice e un rottweiler, tra l’altro non previsto dal copione, suscita molto scalpore durante la presentazione del film al Festiva di Cannes dello stesso anno.
L’incompresa al centro della narrazione è Aria, interpretata da Chiara Salerno, una bambina di 9 anni che si ritrova suo malgrado a vivere la violenta separazione dei suoi genitori. Questi, artisti stravaganti e ingombranti, rispettivamente Gabriel Garko e Charlotte Gainsbourg, non la amano quanto lei vorrebbe. Così, Aria, coinvolta nel conflitto tra suo padre e sua madre, respinta e allontanata, si ritrova ad attraversare la città con una sacca a strisce e un gatto nero, cercando solo di salvaguardare la sua innocenza.
Ambientata nel 1984, la pellicola evidenzia un forte rimando alla biografia della regista: infatti, come la piccola protagonista del film, anche Asia Argento aveva 9 anni nel 1984, anno in cui i suoi genitori di separarono.
L’uscita del film nelle sale italiane è prevista per il venturo 5 giugno 2014.