C’è l’Isee, usiamo quello. E’ uno strumento perfettibile, anzi incerto ma ci sono accordi con la Guardia di Finanza. Il centrosinistra l’ha ricordato alla maggioranza nel consiglio comunale dell’altro ieri.
Macché, non va bene. Perché usare l’Isee se una parte dei genitori sostiene che i dati sono sbagliati? Meglio la tariffa unica per tutti, così non si sbaglia. L’assessore Luigi Vecchia non vuole saperne di Isee. Dall’altra parte dell’aula Claudio Maggi (Soresina Libera), come i consiglieri di “Rinnova Soresina!”, fanno notare che il regolamento dell’asilo prevede proprio l’uso dell’Isee. E che si facciano gli opportuni controlli sulla situazione patrimoniale e reddituale, se giungono segnalazioni su presunti falsi poveri.
La maggioranza però non ci sta. Risulta che un gruppo di genitori ha proposto la tariffa unica “e per noi va bene così, d’altra parte altri Comuni si orientano verso la tariffa unica. L’Isee non mi convince”.
“Scusi, assessore – ha insistito Maggi – il regolamento lo prevede, perché non si può usare?”
“Ah, allora cambiamo il regolamento!”.
Luigi Vecchia non va d’accordo con l’Isee, non c’è verso. Sarà tariffa unica, per quanto l’opposizione non apprezzi per niente il fatto che la decisione venga da un gruppo di genitori. La maggioranza da parte propria accusa l’opposizione di aver sostenuto un’altra parte di genitori, e anzi di aver distribuito un volantino. Marco Ghirri smentisce: “Abbiamo solo dato un supporto perché stampassero il loro volantino, che non è un’iniziativa della nostra lista”.
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