…aspettando i mostri sto fermo – Episodio 5

“Io me ne vado” Nc aveva deciso e quando uno ha deciso ha deciso.
Ora che il suo mondo era tornato ad essere come tutti gli altri la forza era tornata.
La forza della speranza di trovare di meglio da qualche altra parte, di ricostruire qualcosa lontano
(o forse semplicemente di fare qualcosa di meno noioso… ma questa è stata scartata perchè non era molto gloriosa).

Uno dei poteri preferiti di Nc era il potere di non provare alcun bisogno.
Questo potere si basa sul principio opposto a quello teorizzato da Niccolò Fabi: “Costruire è sapere di potere rinunciare alla perfezione”.
In questo caso è proprio la speranza della perfezione e di quello che arriverà ad aiutare ad abbandonare e distruggere quello che si ha.
La Speranza della perfezione si sostituisce alla tranquillità dell’abitudine, al calore degli affetti e a tutti gli altri bisogni.

Nc non si sentiva così forte da anni. Sarebbe ripartito alla ricerca non solo di un pezzo mancante ma dell’infinito.
Inoltre, se per assurdo il suo mondo fosse realmente stato “quello giusto”, era necessario un ulteriore Test.
Più di una volta gli era capitato di dire agli altri “se vuoi avere davvero qualcosa prima stanne senza, per capire se ne puoi fare a meno” ed ora lo stava dicendo a se stesso.

La prima cosa sulla lista da depennare era proprio l’amore.. Quella cosa strana che ancora Nc non capiva bene a che servisse.
A dire il vero lasciare la sua Lei sarebbe stata l’unica cosa problematica perchè ne i suoi amici, ne la sua famiglia avrebbe avuto nulla in contrario alla sua parteza.
Tutti gli altri suoi cari infatti, che fino a poco prima erano sospattosi e diffidenti, vendendolo sulla soglia della partenza ricominciare a vaneggiare di mondi lontani e avventurosi ora lo riconoscevano , accogliendo favorevolmente l’idea della sua partenza (e leviamocelo dalle palle va…).

Ma Lei non poteva accettarlo. A Lei sarebbe mancato… Una sera Nc lasciò Lei…
così di netto come si fa quando si uccide qualcuno…

E proprio mentre preparava i bagagli per la partenza quando e il suo “impianto di raffreddamento” (sistema interno in grado di congelare le emozioni) si iniziava a riattivare i suoi pensieri si liberarono in una riflessione su quanto sex and the city avesse rovinato la società e su come, senza ormoni e sentimenti, la vita fosse molto più interessante.

2013 – La Sfida 09