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Aspettando The Winds of Winter/3

Creato il 11 luglio 2014 da Martinaframmartino

Aspettando The Winds of Winter/3Terza parte dell’articolo su The Winds of Winter. Quando si tratta di un argomento che conosco bene ci metto davvero poco ad andare per le lunghe. Spoiler fino ad A Dance With Dragons compreso, con l’accenno anche a un paio di capitoli di The Winds of Winter.

La situazione più ingarbugliata si trova a Meereen, non per nulla George R.R. Martin si è spesso riferito alle vicende di quella città parlando di “nodo di Meereen”. E non può nemmeno scioglierlo facilmente, con un semplice colpo di spada, come ha fatto Alessandro Magno con il “nodo di Gordio”. Daenerys aveva deciso di stabilirsi a Meereen per qualche tempo alla fine di A Storm of Swords. Alla fine di A Feast for Crows, dopo aver parlato con Sam, l’arcimaestro Marwyn — lo stesso arcimaestro che tante pagine prima aveva insegnato anatomia e medicina a Mirri Maz Duur — si era imbarcato per raggiungerla. Non lo abbiamo ancora visto arrivare, ma anche se non è possibile prevedere quanto sarà importante il suo ruolo non c’è dubbio che prima o poi ritornerà in scena, sia perché Martin non dimentica mai i suoi personaggi sia perché la scena della partenza diventerebbe superflua se non fosse seguita da almeno una conseguenza.

Aspettando The Winds of Winter/3

Xaro Xhoan Daxos (ma un nome più semplice no?), come Marwin, non è un punto di vista, ma il suo viaggio è determinante per la dichiarazione di guerra perciò Martin ha dovuto narrare del suo arrivo o almeno del suo incontro con Daenerys. Aegon ha deciso di fare rotta per il continente di Westeros, ma per un certo periodo anche lui si era diretto a est, e ha ricevuto qualche notizia relativa a sua zia. In più nel corso di questo viaggio a est uno dei membri del suo gruppo, Tyrion, ha incontrato Jorah Mormont e insieme a lui è arrivato al di fuori della città, anche se non proprio nel modo che i due si auguravano o che si aspettavano. Quentyn Martell è arrivato nel corso di A Dance with Dragons e all’interno di quello stesso libro ha esaurito la sua trama, ma per lo spazio di un romanzo è stato un personaggio da considerare e le sue azioni potranno comunque avere un eco importante. Dahario Naharis e Drogon tornano dopo un certo periodo di lontananza. E, fra i punti di vista, chi arriva certamente all’inizio di The Winds of Winter è Victarion Greyjoy, partito alla fine di A Feast for Crows e in viaggio durante l’intero A Dance with Dragons.

Come omaggio agli acquirenti della versione paperback di A Dance with Dragons pubblicata lo scorso autunno Bantam, la casa editrice americana delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, ha inserito un capitolo inedito del romanzo che Martin sta ancora scrivendo nel quale si vede l’arrivo della flotta comandata da Victarion a Meereen.
Per fare in modo che i personaggi arrivassero nel corretto ordine nella più settentrionale delle città della Baia degli schiavisti Martin ha lottato a lungo con la cronologia. Ha dovuto anticipare partenze per fare in modo che i suoi personaggi avessero il tempo necessario per il loro viaggio, o ha dovuto trovare imprevisti per rallentarli. Se all’inizio della saga questo problema non c’era perché quasi tutti si trovavano nello stesso posto, è probabile che in questi ultimi volumi le difficoltà diventino molto minori, quando i personaggi ricominceranno ad avvicinarsi. Noi sappiamo con certezza che Daenerys giungerà a Westeros perché in numerose interviste, rilasciate quando ancora pensava che la sua saga sarebbe stata composta da sei romanzi, Martin ha esplicitamente affermato che la sua seconda trilogia sarebbe stata incentrata sul ritorno nei Sette Regni della Madre dei draghi e sulle relative conseguenze. Con lei a Westeros non ha senso che gli altri personaggi restino in Essos, perciò il campo d’azione della storia tornerà a restringersi e per lo scrittore dovrebbe essere più semplice far combaciare le diverse linee temporali.

Aspettando The Winds of Winter/3
In almeno un caso sappiamo che Martin ha faticato molto per unire due trame diverse. George ha spiegato di aver narrato per ben tre volte l’arrivo di Quentyn a Meereen, ipotizzando in un caso che avvenisse qualche tempo prima del matrimonio di Daenerys, in un altro il giorno stesso del matrimonio e infine qualche tempo dopo. Solo dopo aver scritto le tre versioni è stato in grado di capire quale, a livello narrativo, fosse la più efficace, e ha buttato via le altre due. Quante altre volte ha avuto questo problema? Quanti capitoli già ultimati o quasi ultimati ha scartato? E in quanto tempo perso si traduce questo modo di scrivere?
Parlando ancora di Quentyn Martell e della sua morte, di cui abbiamo conferma in uno degli ultimi capitoli di A Dance with Dragons, Martin in uno dei suoi sibillini commenti sul blog ha spiegato che a un certo punto aveva anticipato a metà di A Dance with Dragons un avvenimento che avrebbe certamente provocato una reazione in Dorne, e che questo aveva comportato la scrittura di determinati capitoli. George, che aveva scritto quelle frasi molto tempo prima di pubblicare il romanzo, non aveva spiegato di quale avvenimento si trattasse, ma per chi lo ha letto non possono esserci dubbi. Come ha spiegato, però aveva appena deciso di spostare nuovamente quell’episodio alla fine, il che ha comportato la riscrittura parte di un paio di capitoli e lo spostamento in The Winds of Winter di un altro paio già ultimati.

Ciò che possiamo sapere da quest’episodio è che per Martin la struttura dei romanzi rimane fluida fin quasi alla loro conclusione, che questa fluidità rallenta i tempi di scrittura ma che, se non altro, alcune parti del sesto romanzo erano già state scritte prima ancora che il quinto venisse pubblicato.
In realtà sono diversi i capitoli di The Winds of Winter che George aveva già terminato ben prima di pubblicare A Dance with Dragons. La decisione, avvenuta nel giugno del 2010, di spostare nel sesto romanzo un capitolo già ultimato incentrato su Sansa Stark ha fatto sì che la maggiore dei figli di Eddard e Catelyn ancora in vita sia totalmente assente dal quinto romanzo. Insieme al suo sono stati posticipati anche un capitolo incentrato su Arya, che invece in A Dance with Dragons fa un paio di comparse, e due su Arianne Martell, già vista per ora nel solo A Feast for Crows. Qualche tempo dopo la stessa sorte è toccata a un capitolo di Aeron Capelli Bagnati. Alcuni capitoli — uno dei due di Arianne e uno ciascuno di Theon, Victarion, Tyrion e ser Barristan — sono stati resi noti in varie occasioni (convention, sito o versione paperback del quinto romanzo) dallo stesso Martin. Complessivamente quindi sono nove i capitoli che sappiamo con ragionevole certezza che sono stati completati. Nell’ottobre del 2012 lo scrittore parlava di 400 pagine di manoscritto ultimate, ma va ricordato che i suoi manoscritti sono sempre un po’ più lunghi rispetto alle pagine stampate dall’editore.

Aspettando The Winds of Winter/3

Il nuovo romanzo si aprirà con le due grandi battaglie che si stavano preparando alla fine del volume precedente, quella di Grande Inverno e quella di Meereen. Per quanto A Dance with Dragons sia stato il più grande successo della sua carriera di scrittore, il libro Martin che ha pubblicato non è esattamente quello che avrebbe voluto scrivere. Ha coperto un arco di tempo più breve, ha lasciato in sospeso troppi cliffhanger e si è fermato prima delle due battaglie, una posticipata di sua iniziativa e l’altra dietro suggerimento della sua editor americana, Anne Groell, in entrambi i casi per problemi di spazio.

Quello del punto migliore in cui concludere la storia è stato un altro dei problemi affrontati da George. Per quanto riguarda la trama di Daenerys, per esempio, la Groell lo spingeva a interromperla prima ritenendo sufficiente per quel volume quanto era già avvenuto, ma quando ha visto dove è arrivato si è trovata concorde con Martin nel dire che la sua storia doveva arrivare fino a quell’ultima scena. Discussioni di questo tipo, o il fatto di aver posticipato capitoli già scritti, indicano come anche decidere dove interrompere ciascun volume possa essere difficile e pertanto richiedere parecchio tempo. Questo rientra comunque fra i problemi che con il procedere della storia dovrebbero essere più semplici da risolvere.
Il procedere della storia, già. A Dance with Dragons è stato pubblicato nel luglio del 2011. Qualche tempo dopo Martin aveva spiegato che sarebbe stato occupato con la promozione del romanzo per il resto dell’anno, che avrebbe ricominciato a scrivere all’inizio del 2012 e che non prevedeva di ultimare The Winds of Winter nella migliore delle ipotesi prima del 2014, cioè quest’anno. Dello sviluppo del sesto romanzo parleremo nel prossimo articolo.

 



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