Aspettando Torino – Juventus, ovvero il Derby n. 186.

Diciamocelo, il derby di domani non ha bisogno affatto di presentazioni; non abbiamo bisogno di approfondire chi sono i nostri avversari e come giocano e che pretese hanno in campionato; li conosciamo, anche troppo.

In queste ore la febbre da derby è cresciuta a dismisura e in settimana a riscaldare l’ambiente sono intervenute le polemiche, interne al Movimento 5 Stelle, sui fondi regionali destinati per la ricostruzione del Filadelfia che sono rimbalzate in rete e che si sono aggiunte ai malumori sulla distribuzione dei biglietti per la partita che paiono essere andate in buona parte a tifosi bianconeri, che quindi saranno presenti non solo nel settore ospiti, ma anche nella curva Primavera e nei distinti, allarmando non poco le istituzioni che prevedono pericoli di scontri e che stanno predisponendo in queste ore una presenza imponente di forze dell’ordine e l’allestimento di un ufficio volante per appioppare dei Daspo immediato per i tifosi sorpresi a commettere violenze o reati e che verranno immediatamente denunciati, indagati e sanzionati dagli agenti dell’Anticrimine, senza perdere neanche un minuto per le notifiche e le lungaggini burocratiche; tutta questa “solerzia” e apprensione non è mai stata notata dal sottoscritto ad esempio per reati amministrativi, vedesi le indagini che da mesi si dilungano sulle spese dei nostri consiglieri regionali e sul loro uso disinvolto dei fondi pubblici destinati alla gestione delle loro attività istituzionali (c’è chi si compra un tagliaerba o fa spese in gioielleria con i soldi dei cittadini…). Anche per questo ed altri motivi facciamo tutti in modo che sia una domenica di tifo, cori, passione, urla, birra e vino rosso, ma non una giornata dove finire all’ospedale o dove farci finire qualcuno. Boh finito il puppone.

Ventura in settimana ha lavorato con tutto il gruppo a disposizione ed anche Brighi, dopo un mese di assenza, è stato convocato, anche se a dire del tecnico l’autonomia del regista non supera la mezz’ora, quindi pare poco probabile vederlo in campo dal primo minuto; l’affetto dei tifosi stamane ha portato 4000 tifosi ad incitare la squadra al centro Sisport per l’ultima rifinitura, si spera che i loro incitamenti siano serviti per caricare al punto giusto i giocatori che dopo le sconfitte di misura contro Roma e Fiorentina vogliono invertire il trend delle sconfitte maturate, spesso nel finale, contro le cosidette “grandi”; certo doverci riuscire nel derby sarebbe una soddisfazione tale da poter permettersi di mettersi alle spalle i non pochi bocconi amari degli ultimi due mesi (vittoria contro la Lazio a parte) e questo non solo perché si tratterebbe di riportare la vittoria nella stracittadina dopo diciotto lunghi anni, ma anche perché si tratterebbe di vincere contro quella che è di gran lunga la compagine più forte del campionato, che è ad un passo da vincere il suo 29° scudetto, e va riconosciuto che lo sta facendo meritatamente, anche per chiara inferiorità delle altre pretendenti (mannaggia a loro!!!). L’unico tatticismo possibile è cercare di tenere alta la concentrazione e il ritmo per tutto l’arco della gara, durasse anche 100 minuti, possibilmente senza regalare agli avversari rigori piuttosto che farsi tradire dal nervosismo e trovarsi magari in inferiorità numerica; soprattutto sarebbe d’uopo non vedere più la prima mezz’ora vista contro la Fiorentina dove la squadra era flaccida e inconcludente, ma semmai vedere lo spirito gagliardo che questa squadra sa tirare fuori quando decide di colpire sfruttando velocità e testardaggine.
Certo le squalifiche di Darmian e Vives mettono un po’ in imbarazzo le scelte di Ventura che giocoforza, conoscendolo, difficilmente si metterà a fare esperimenti rimescolando le carte, specialmente in difesa, perciò è fin troppo facile immaginare Masiello a sinistra con D’Ambrosio a destra comporre con Glik e Ogbonna la linea arretrata davanti a Gillet; questi ragazzi saranno tutti chiamati a fare una attenzione superiore alla loro media delle ultime prestazioni. Gazzi e Basha formeranno la linea mediana con Cerci e Santana sulle ali, questi ultimi due saranno gli osservati speciali della manovra bianconera, si prevedono raddoppi di marcatura su di loro; perciò sarà il caso che la coppia d’attacco (forse Barreto e Bianchi) cerchi di fare più movimento possibile per liberare spazi ai due esterni. Forse questa è davvero la chiave di volta della partita. Staremo a vedere.

Ovunque voi la seguirete, allo stadio piuttosto che al bar o in casa attaccati ad una radio o al televisore o al pc, buon derby a tutte e tutti, e Forza Vecchio Cuore Granata!!