Magazine Cucina
Ho questa ricetta archiviata già da qualche settimana, complice un bel po' di fragole e una giornata torrida a farmi compagnia, mi ero messa all'opera e ripromessa di proporvela al più presto. Poi da cosa nasce cosa e ultimamente, me ne rendo perfettamente conto, ho sempre meno tempo a disposizione. Può effettivamente suonare strano, ma non appena uno entra nella "fase ferie" scattano subito milioni di lavoretti e cose da sistemare che portano via ore ed ore e alla fine si è forse più stanchi di prima. Ma non voglio assillarvi troppo con la mia mancanza di tempo libero. Un po' perchè è anche comprensibile, con un bimbo iperattivo come Ludovico, non posso certo annoiarmi, però quanto mi mancano le mie ore a curiosare in rete tra i vari blog, i commenti (a questo proposito mi scuso se rispondo sempre con un certo ritardo!), i minuti dedicati alla cura del dettaglio nei piatti e via dicendo!
Proprio per questo motivo la ricetta di oggi è ultra rapida, di facile realizzazione e senza troppi fronzoli! Un aspic, sì, però di frutta! Non di quelli usciti dai libri di cucina degli anni 60 (eppure quanto mi diverte sfogliare quelli della mia mamma! Qualche giorno finirò per prendere spunto anche da quelli!). Più che altro l'idea arriva da Sale & Pepe, con il loro bell'articolo sugli "Aspic estivi", mi hanno fatto venir voglia di sperimentare! E quindi eccomi alle prese con stampi e stampini alla ricerca della forma perfetta. Abolisco in pieno quelli in silicone. Non c'è niente da fare, io proprio non mi ci trovo. Ci fosse una volta che ottengo un risultato decente o che quantomeno si avvicini a quello tanto desiderato. Salvo rarissimi casi, in cui ho l'estrema certezza del risultato, ormai li ho accantonati e chiusi tutti in una scatola. Se voi avete qualche consiglio in merito, mi raccomando fatemelo sapere... mi armerò di pazienza e block notes, pronta a seguire tutte le vostre indicazioni pur di avere la giusta resa (e vittoria!) con questi stampi!
Fatto sta che, dopo la mia ultima battaglia con il silicone, ho avuto il piacere di scovare in un mercatino dei deliziosi stampi da budino, non troppo piccoli e voi potete capire quanto io li abbia adorati, fin dal primo istante! Ecco quindi il mio aspic, ricchissimo di fragole, usate le più piccole che riuscite a trovare, e una base al tè, e non un tè qualsiasi. Qui parliamo di un tè nero, bio, Darjeeling Muskatel, chiamato anche lo Champagne dei tè, con un gusto liscio, floreale e dolciastro, maturato con un chiaro sapore di Moscatello. Voi capite quindi che non potevo non abbinarlo alle mie dolcissime fragole! Il risultato è stupefacente, provare per credere!
Ingredienti:
500 ml di acqua
Tè Bio Darjeeling Muskatel di Tea & Coffee House
200 gr di fragole di piccole dimensioni
zucchero
12 gr di gelatina
limone
Preparazione
Mettete la gelatina in fogli a bagno in acqua fredda per almeno 5 minuti.
Portate ad ebollizione l'acqua, spegnete, portate ad una temperatura di 95°C e lasciate il tè in infusione per 3/4 minuti. Eliminate il tè, filtrandolo bene, zuccherate a piacere e aromatizzate con succo di limone ben filtrato. Strizzate bene i fogli di gelatina e uniteli al tè ancora caldo. Mescolate fino a quando non si sarà completamente sciolta. Lasciate quindi raffreddare. Nel frattempo pulite le fragole e, qualora fossero di grandi dimensioni, tagliatele in due per la lunghezza. Disponetele quindi all'interno degli stampi e versate lentamente il tè ormai quasi freddo. Ponete in frigorifero per un'intera notte o fino a quando sarà ben solidificato.
Per togliere l'aspic di fragole dallo stampo vi sarà sufficiente metterlo a bagno in acqua calda per pochi istanti.