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Aspirina: il primo farmaco anti-invecchiamento

Creato il 14 maggio 2012 da Estropico


Traduco liberamente dal canale YouTube della SENS Foundation, dal quale il video qui sopra proviene (uno dei molti dalla conferenza SENS5):
L'aspirina (acido acetilsalicilico) e' in uso da circa un secolo. E' uno dei farmaci piu' utilizzati al mondo e offre una notevole varieta' di effetti benefici. Anche a basse dosi (81mg o meno), offre protezione da malattie cardiocircolatorie e da alcuni tumori. L'aspirina ritarda l'invecchiamento cardiovascolare sia tramite azione organo-specifica che a livello dell'intero organismo. Fra i meccanismi individuati troviamo: a) inibizione della ciclossigenasi (COX); blocco della conversione dell'acido arachidonico in prostaglandine pro-infiammatorie b) attivita' antissodanti c) interventi sulla produzione di energia dei mitocondri che risultano in una riduzione della produzione di ossidanti e/o d) prevenzione dell'accorciamento dei telomeri associato all'invecchiamento. In modelli animali, l'aspirina ha rallentato lo sviluppo di vari disturbi dell'invecchiamento: ateriosclerosi, diabete, ipertensione associata alla senescenza dell'endotelio. Recenti studi hanno dimostrato l'allungamento della vita in topi di laboratorio (maschi); il rallentamento dell'invecchiamento in cellule endoteliali; ridotti livelli di mortalita' in pazienti (maschi). La domanda e': tale allungamento della vita e' dovuto solo ai ben documentati effetti dell'azione preventiva dell'aspirina, o ad un piu' generale rallentamento del processo dell'invecchiamento? Se l'aspirina contrasta uno o piu' meccanismi di base dell'invecchiamento, la sua azione preventiva puo' esser vista come secondaria al suo impatto sull'invecchiamento stesso. I nostri dati dimostrano che l'aspirina allunga la vita del verme Caenorhabditis elegans e che lo protegge dai danni ossidativi da esposizione a perossido di idrogeno. Cinque distinti aspetti dell'invecchiamento (fisiologici e molecolari) sono migliorati o rallentati dall'aspirina. La sua azione e' in parte spiegata dall'attivazione dei fattori di trascrizione del gene FOXO, ma anche dall'attivazione di geni coinvolti in attivita' anti-infiammatorie e anti-ossidanti.
 
Lo speaker del video e' Robert Shmookler-Reis del Central Arkansas Veterans Healthcare Service, e dell'University of Arkansas for Medical Science.
Vedi anche: gli altri articoli del blog sull'umile aspirina


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