Ben ritrovate carissime. Questo sarà un post cumulativo, come faccio sempre più spesso, perché come le più acute di voi avranno notato non riesco più a stare dietro all'aggiornamento delle letture. Un po' perché è estate, un po' perché leggo in fretta e non riesco a scrivere un post al giorno. Sono in periodo sabbatico, lo sapete, ovvero leggo soltanto - più o meno, perché ho buttato giù i primi capitoli del nuovo libro, dovrei tacere ma quando comincio un romanzo sono sempre troppo entusiasta per tenere il becco chiuso, vabbè, che stavo dicendo?
Sì, che leggo soltanto. E cerco di divorare più titoli possibile, ma ancora non basta, tanto che mi sono comprata questo ebook:
Apprendere lo Speed Reading (lettura rapida) è uno dei migliori investimenti che possiate fare per voi stessi. Avere la capacità di muoversi in modo rapido all'interno di un testo grazie ad una nuova attitudine mentale e tecniche che vi permetteranno di assorbire conoscenza in modo rapido e beneficiarne sia a livello personale sia in quella professionale.
Innanzitutto dovrete perdere le vostre cattive abitudini. La maggior parte delle persone leggono ancora alla stessa velocità di quando avevano dodici anni. Le abitudini che abbiamo sviluppato erano buone a quei tempi, ma non ci sono più utili.
Se volete aumentare in modo rapido la vostra produttività riducendo il carico di lavoro e apprendendo come immagazzinare più conoscenza, questo è il libro che fa per voi.
Grazie a Leggi Super Veloce, apprenderete come superare le vecchie abitudini, come vocalizzare mentre si legge o rileggere e grazie a nuove tecniche come il Pre-Reading (pre-lettura), l’Indenting (imprimere) o lo Z Method (il metodo Z). Il tutto integrato a nuovi metodi di studio e trucchi per la memorizzazione che vi aiuteranno a raggiungere il vostro obbiettivo.
Il mio obiettivo era imparare a leggere più velocemente, ma ho scoperto che già seguivo, inconsapevolmente, le regole dello Speed Reading:
a) leggere una riga sì e no, checked;
b) dividere il testo in colonne e leggere solo la colonna di mezzo, checked;
c) non fermarsi quando non si capisce qualcosa, checked.
Detta così perplime un po' ma il concetto di base è che il nostro occhio coglie più di quello che, in modo conscio, pensiamo di vedere: ovvero tu non credi di aver letto la cosa ma il tuo cervello l'ha comunque immagazzinata. Fa un sacco figo, non è vero?, anche se inspiegabilmente la Manu si ostina a definire "leggere con il culo" questo tipo di approccio ai libri. Assurdo. Comunque di base sì, leggo con il culo.
Tornando alle letture, mi sono un po' dilungata perché i libri di cui vi sto per parlare non sono mica un granché. IMHO, almeno.
Serie Guards of Folsom, Libro 1
Micah Slayde, il cucciolo, vuole Tackett Austin dal primo istante in cui posa gli occhi su di lui al Guards of Folsom. Vuole trovare uno scopo, qualcuno che si prenda cura di lui, e vuole dedicarsi al suo Dom: fidarsi completamente di lui, vivere per lui, appartenergli, diventare tutto per lui. Micah è certo che Tackett è l’uomo giusto. Il problema è che, per essere un sub perfetto, ha bisogno di rimanere concentrato, e questo non gli è facile, perché è afflitto da quella che lui definisce ‘una mente difettosa’. La concentrazione e la sindrome da deficit di attenzione e iperattività raramente vanno a braccetto.
Da quando ha assistito alla cerimonia di collarizzazione di Ty Callahan e Blake Henderson, Tackett ha pensato parecchio alla sua solitudine. Anche se Ty lo sprona a dare una possibilità a Micah, lui non è il tipo da farsi convincere facilmente: ha passato la vita a costruire una carriera di successo e i sub che domina non ricevono quasi mai il secondo bacio della sua frusta. Di vent’anni più grande di Micah, Tackett non ha nessun interesse a prendere con sé e addomesticare un sub così giovane e disubbidiente, ma è difficile resistere a un cucciolo tanto adorabile che lo implora.
"Cucciolo" è un romance M/M, erotico, BDSM. È molto... terra terra, ecco, non saprei dirlo altrimenti; all'inizio pensavo che l'avesse scritto un uomo. Insomma, non sono tanto i sentimenti a farla da padrone, quanto lo "scopo" del Cucciolo, che vuole diventare un perfetto sub anche se, per conformazione mentale, ha delle grosse difficoltà a concentrarsi a lungo su una persona. Ma il rapporto Dom/sub si basa su questo, essere in grado di concentrarsi sul Padrone. Così inizia l'educazione del Cucciolo. La cosa che mi ha lasciato un po' così, è che tra i due protagonisti parte tutto "a tavolino". Non sono una fan delle cose pianificate; da qui il mio distacco emotivo, dovuto anche a una certa mancanza di introspezione dei personaggi. Insomma, sono molto legati ai loro ruoli: uno è Dom, l'altro è sub; il Dom sa cosa deve fare per il suo sub, il sub impara a concentrarsi sul suo Dom; ma rimangono proprio stretti nella loro definizione, tanto che al di là di "sub" e "Dom" non riesco a trovare altre parole per descriverli. Ecco, sembra un po' una guida di quello che un perfetto Dom deve fare per un perfetto sub, ma cosa c'è dietro questi due, al di là della loro categorizzazione, mi è rimasto un po' misterioso.
L'ho comunque letto senza mai annoiarmi. Tre stelline e mezzo.
"Quando la polizia trova il cadavere di Alex Cale strangolato nella sua camera al l'Algonquin Hotel di New York, sulla parete campeggia una sola parola, scritta con il sangue: “Elementare”. Non ci vuol molto a capire che l'omicidio è un puzzle che solo un raffinato conoscitore di Sherlock Holmes può sperare di ricostruire. Il giovane Harold White non è un detective professionista, però ha fiuto da vendere ed è un vero cultore dei libri di Sir Conan Doyle. Come gli altri membri della sua associazione, era all'Algonquin per la conferenza nella quale Cale si preparava ad annunciare il ritrovamento dei diari del grande scrittore. Solo i diari possono fornire risposta all’interrogativo che assilla i fan da oltre un secolo: cosa è accaduto nella vita di Doyle tra il 1893 e il 1901, tra il momento in cui decise di “uccidere” Sherlock Holmes e quello in cui, a sorpresa, lo restituì ai suoi lettori nel Mastino dei Baskerville?
Possibile che qualcuno sia disposto a tutto, anche a uccidere, pur di scoprirlo? Ingaggiato dal pronipote del celebre autore per svelare la verità e ritrovare i diari, Harold White si addentra nel dedalo di un'indagine che si snoda tra la New York di oggi e la Londra di fine Ottocento. Per scoprire che anche Doyle, all'epoca, si era trasformato in detective, e insieme all'amico Bram Stoker, autore di Dracula, aveva tentato di fare luce su una serie di efferati omicidi.
Con L'uomo che odiava Sherlock Holmes Graham Moore ci regala un romanzo avvincente e pieno di atmosfera, che svela l’ultimo, il più sconvolgente mistero di Sherlock Holmes."
Ma che cavolata di libro. Cioè, come si fa a definirlo giallo. Però, però, le parti dedicate a Arthur Conan Doyle mi sono piaciute un casino, nonostante fossero romanzate. Perché il libro alterna un capitolo ambientato nel 2010 in America (dove c'è stato un misterioso omicidio collegato al diario scomparso di Arthur Conan Doyle) e un capitolo ambientato alla fine del 1800 a Londra (dove proprio Conan Doyle deve indagare su un omicidio insoluto). I capitoli "antichi" mi sono piaciuti molto, per assurdo li ho trovati molto più credibili dei capitoli ambientati ai nostri giorni, dove il protagonista è strampalato e l'intero plot è improbabile, per usare un eufemismo.
Comunque, ho scoperto un po' di più sull'uomo Conan Doyle, su Bram Stoker, e anche su Oscar Wilde. Tre stelline, se vi capita sottomano non snobbatelo.
"Dove c'è fumo, c'è fuoco...
Dall'undici settembre, il pompiere di Brooklyn Griff Muir ha lottato contro i suoi sentimenti impossibili nei confronti del suo migliore amico e partner alla Scala 181, Dante Anastagio. Sfortunatamente, Dante è proprio un tipo da ragazze e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di New York non è tenero nei confronti dei gay. Per dieci anni, Griff ha celato il proprio cuore fra eroismo pubblico e angoscia privata.
La cautela di Griff e la sfacciataggine di Dante li rendono una squadra invincibile. Non c'è niente che Griff non farebbe per proteggere il suo compare... fino a quanto un Dante sull'orlo della bancarotta non propone la soluzione peggiore possibile: HotHead.com, un sito porno dove degli stalloni in uniforme fanno cose sconce. Dante vuole che loro appaiano su quel sito – insieme. Griff potrebbe dover tenere d'occhio il proprio cuore e vivere le sue fantasie più oscure davanti alla telecamera. Riuscirà a salvare l'uomo che ama senza distruggere le loro carriere, le loro famiglie o la loro amicizia?"
Questo libro mi ha preso molto all'inizio, rallentando un po' nelle parti finali. Si sente che è scritto da un uomo: qui c'è sì un amore che Griff, il gigante buono, prova da anni per Dante, ma è un amore moooooolto fisico: gli si rizza ogni volta che gli è a fianco, per dire. Una scrittrice, credo, si sarebbe soffermata più ad analizzare le qualità morali che Griff ama in Dante, mentre l'autore si sofferma più sull'effetto di questo amore - un desiderio sessuale fortissimo. Proprio per questo verso la fine, quando il loro amore si corona (dai che non è uno spoiler), l'improvvisa sdolcinatezza tra i due mi ha preso alla sprovvista e, se devo proprio ammetterlo, mi ha un po' stancato.
Preferivo quando erano un po' più rudi, ecco.
Tre stelline e mezzo.
Caroline Reynolds ha un fantastico appartamento a San Francisco, un invidiatissimo robot Kitchen Aid, ma nessun fidanzato, e nessun O (sì, avete capito di cosa stiamo parlando...). Ha una brillante carriera di designer, un ufficio con vista sulla baia, la ricetta per una formidabile torta alle zucchine, e nessun O. Ha Clive - il miglior gatto del mondo -, un gruppo di amiche fantastiche, e nessun O. Ma soprattutto, Caroline ha un vicino fissato con il sesso, il sesso rumoroso, che ogni notte la tiene sveglia a suon di colpi contro la parete. Ogni gemito, sculacciata, - e cos'era quello, un miagolio??? - oltre a toglierle il sonno, le ricordano che da troppo tempo, ormai, non ha (sì, avete indovinato) nessun O. Quando il continuo sbattere contro la parete minaccia di sbalzarla letteralmente fuori dal letto, un'esasperata Caroline, vestita solo del suo striminzito babydoll rosa, decide di affrontare il misterioso vicino. Il loro incontro sul pianerottolo nel bel mezzo della notte sarà a dir poco esplosivo... Spassoso come Il diario di Bridget Jones , intrigante come Sex and the City , Mr Sbatticuore è una frizzante commedia romantica che ci mostra come, a volte, l'amore possa nascondersi proprio dietro la porta accanto. Incredibile successo del self-publishing, ha fin da subito conquistato il cuore delle lettrici in America. E voi, siete pronte a lasciarvi sedurre?
La protagonista di "Mr Sbatticuore" avrà anche perso il "O", ma anche io, temo, ho perso il mio piacere nel leggere libri di questo tipo. Non so cosa non vada in me. Davvero, non lo so. Come è possibile che mi sia annoiata a morte a leggere questo libro? Ho letto recensioni splendide di fanciulle i cui gusti solitamente corrispondono ai miei. Possibile che l'atroce traduzione del libro, a partire dal titolo ("Wallbanger", letteralmente sbatti muri, tradotto come "Sbatticuori"? Ma cosa si sono bevuti?) abbia inciso tanto sulla gradevolezza del libro?
Oppure non è solo quello?
Perché secondo me anche la trama non va! Cavolo, la coppia si forma a metà libro, poi è tutto uno sbaciucchiarsi, e tu ti senti come quando sei per strada e una coppietta pomicia sulla panchina, francamente? Che noia.
Oh, questa è l'edizione america.
Sì, è lo stesso libro
Ma perché è piaciuto a tutte questo romanzo?Per fortuna su Amazon ci sono anche un paio di recensioni di persone che, come me, si sono annoiate a morte. Rimango strana, ma almeno in compagnia di altre ragazze strane. Che detta così è un po' inquietante. Comunque, il mio giudizio su questo libro è (scusate la volgarità, ma l'ho borbottato innumerevoli volte mentre leggevo): che palle!