Veduta della città dal Castello di Praga
Una pioggia insistente sembra cancellare tutte le nostre nostalgie, i nostri pensieri si librano nel cielo in attesa di un anelito di libertà. Praga: la città magica e alchemica, la città che ti affascina e che si colora della magia del Natale.
Compagni inseparabili di viaggio, un “sognoinviaggio”, che prende forma la scorsa domenica. Gruppo “italiano” insostituibile: Marco, Filippo, Boris e Gennaro, Federica, Paola, Giulia e Marina.
Il corso di Inglese ci regala un tocco di dolcezza in salsa “canadese”.
Ma la mia avventura si tinge anche di Espana: Miguel, Jessica, Rafael, Sergio, Diego, condividendo l’appartamento con loro.
Un progetto che lascerà un solco dentro la nostra anima per sempre, seppur per tre mesi.
Stupore e meraviglia con il naso all’insù, ci accompagnano all’uscita dei 12 apostoli dell’ Orologio Astronomico, una “guida” costante per non perdersi. Una visita al Castello con panorami mozzafiato su tutta la città, la Cattedrale di S. Vito, un gioiello da sindrome di “Stendhal”.
Sembra di perdersi in una fiaba, di sapore natalizio. La magia di Ponte Carlo, dove ci si perde nei colori della Città sopra la Moldava.
I palazzi mostrano la loro sontuosità ed eleganza, come il palazzo “ballerino” (Fred e Ginger). Praga è un piccolo gioiello, che deve essere svelata con lentezza. La varietà culinaria è di tutto rispetto: Gulash, patate in ogni salsa,, filetto di arrosto con gnocchi di patate,una varietà di birra di tutto rispetto: Gambrinus, Staropramen, Pilsner Urkell, con prezzi modici dalla birra (1€) al cibo che non supera i 5€.
I club, i pub, locali notturni non mancano. Cambiano da zona a zona. Ma non manca la musica in strada, di ogni tipo: dalla musica natalizia, a quella percussionistica e rock, “improvvisati”, che attirano l’orecchio del visitatore. Piccoli locali autogestiti si nascondono “undreground”, un “shop green”, con varietà di piante di ogni tipo, shops vintage. Da consigliare al centro in zona Praha 1 un club dance “Chapeau Rouge”, che si estende per tre livelli, musica latina, elettronica-underground, house etc. Musica rock live ceco, pogata incluso nel prezzo, si può solo assaporare al “Vagon”. Si può assaporare l’atmosfera da “soviet” al Vodka Bar Propaganda, stile “communist” underground, con vari spazi adibiti a musica live e dance. Oppure vivere un’atmosfera very “irish” al “Dubliner”, immergersi nella musica rock irlandese.
Siete pronti a ballare balli caraibici e latino al “Bodeguita del Medio”, dove ci si perde nelle danze “calienti” tra un sigaro cubano e una tequila, tutta da assaporare?
Praga inoltre possiede uno dei centri commerciali più grandi: “Palladium”: il centro commerciale con 200 negozi e un piano intero dedicato ai ristoranti, di ogni tipo, dal fast-food americano, al libanene, mongolo, giapponese, norvegese, italiano, indiano e tanti altri.
Vi attendo per le prossime tappe, è solo un antipasto ceco…..
Pask
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Filed under: Itinerari, Rotte