L’enorme successo di Assassin’s Creed ha fatto si che Ubisoft continuasse la saga migliorando il prodotto precedente sulla base dei feedback dei milioni di fans! Ovviamente per migliorare e rinnovare un prodotto ci vuole tempo, ecco quindi arrivare nei 2 anni di attesa per Assassin’s Creed 2, nel 2009 e a poche settimane prima del rilascio ufficale, uno spin off sulle gesta di Altair, prodotto solo per PSP, forse anche per meglio rilanciare le vendite della console portatile che in quel periodo stava iniziando il suo declino.
Subito dopo essere entrato in possesso della Mela dell’Eden e sconfitto Al Mualim, Altair, nuovo mentore della setta degli Assassini vuole risposte, che crede di ottenere indagando sull’archivio dei Templari, custodito a Cipro …
Un nuovo viaggio : Il gioco inizia con Altair che si reca ad Acri, e nell’infiltrarsi in una fortezza vicino al porto , rivede Maria Thorpe intenta a partire per Limassol. Maria Thorpe la pupilla di De Sable che l’assassino aveva già incontrato a Gerusalemme nel precedente capitolo e che ora comincia a risvegliare in Altair strani sentimenti. Maria sta discutendo con una guardia che arrogantemente le spiega che adesso il gran maestro dei Templari è Armand Bouchart che non la tiene in grande considerazione. Rapita Maria e conquistato il porto di Acri assieme all’aiuto degli altri assassini, Altair scopre che gli interessi dei Templari adesso sono rivolti a Cipro, luogo dove è custodita in gran segreto l’enorme biblioteca dei cavalieri del Tempio …. era giunta l’ora di salpare!
Tempo di rivoluzione : Giunto a Cipro, Altair contatta il rafiq della confraternita locale che gli spiega della situazione di stallo che vi è nella lotta tra Templari e Assassini, le vittorie si alternano e per un qualche motivo gli assassini non riescono a sconfiggere l’orda Templare che pare stia tramando qualcosa. Altair riesce a scoprire che c’era una talpa all’interno della confraternita degli assassini che minava tutti i loro piani … E’ ora per Altair di rimettersi in azione ed aiutare i confratelli
… E con l’aiuto della fedele lama celata… : Tra Limassol e Kyrenia, le due città esplorabili nel gioco, Il nostro Mentore scopre che la spia è Barnaba, il presunto capo della resistenza Cipriota, nonchè vice di Bouchart! Arrivare a Bouchart non è facile, dopo gli aventi successi a De Sable e agli altri templari l’esercito si è riarmato, e a Cipro pare più unito e rinforzato che mai. altair si farà strada tra la vita di Federico il Rosso, addestratore delle reclute crociate, Moloch detto il Toro, Templare fanatico religioso, e i due gemelli Shalim e Shakar, che prima di morire rivelano ad Altair che i templari agiscono solo per gli scopi personali e non per il bene dell’umanità. Adesso altair è di fronte ad Armand Bouchard che gli rivela che l’archivio altro non è che il risultato di anni di ricerche condotte dall’Ordine in merito ai manufatti leggendari, come il Frutto dell’Eden, ma che con la comparsa di Altair, si era capito che quelle conoscenze potevano essere in pericolo se lasciate a Cipro, pertanto ne aveva ordinato l’immediato trasferimento in un’altra locazione. Altair e Bouchard si affrontano … Altair avrà la meglio, non solo contro il rivale,ma anche sentimentalmente con Maria che anch’ella comincia a provare dei sentimenti per lui.
Il lungo viaggio della conoscenza : Finiti gli eventi bellici, in prossimità del porto di Limassol, altair prende la Mela e la fa vedere a Maria : “-Per quanto terribile sia questo oggetto, contiene prodigi … mi piacerebbe capirlo di più. Voglio incontrare le menti migliori, esplorare le biblioteche del mondo e imparare tutti i segreti della natura e dell’universo.” “Tutto in una vita sola?” risponde Maria. Altair ridendo incalza ” chi può dirlo? magari una vita sola è sufficiente”. -”E da dove comincerai?” è stata la risposta di Maria! Altair sicuro di se e pensando di volerla al proprio fianco per il resto della sua vita “…Oriente …” ed ecco i due partire per un lungo viaggio alla ricerca della conoscenza!
Chi ben inizia : Il gioco di Assassin’s Creed Bloodlines, graficamente si presenta ancora sontuoso e molto coinvolgente, per quanto la PSP non offre grossi vantaggi in questi termini. La trama è scorrevole, molto interessante, e portarsi dietro Altair anche fuori casa è una goduria … (io l’ho giocato durante un viaggio per andare a Roma ad esempio). Anche se non sembra, vi sono molte innovazioni nelle meccaniche di gioco che oltre che a proporre le medesime cose viste in Assassin’s Creed, aggiungono una fase di ricerca delle quest e di avanzamento del gioco meno ripetitiva, rendendo l’esplorazione più fluida. L’uso dei comandi con la PSP è veramente semplice ed intuitivo, la telecamera è ben bilanciata, e solo nell’occasione di un inseguimento si ha quel senso di disagio nel comandare le movenze del nostro eroe, per il resto tutto fila liscio benissimo. Tuttavia, qualche piccola imperfezione grafica, delle imprecisioni nella rifinitura delle texture e un intelligenza artificiale molto scadente creano dei difetti in un gioco che di per se andrebbe apprezzato solo per la storia
Voto personale 8/10