Va benissimo investire su un brand famoso che porta in tasca tanti soldini, si capisce, ma è diabolico e anche parecchio offensivo per i gamer cercare di cavare sangue dalle rape, più che mai se le rape le avete già spremute per bene.
Nonstante il mezzo flop di Unity, Ubisoft ha deciso di rimpolpare la serie di Assassin's Creed con un nuovo titolo dimostrando che una volta raschiato il fondo del barile si può cominciare a scavare.
La nuova trilogia si chiama Assassin's Creed Chronicles e avete letto bene: sarà una trilogia.
Tre nuovi episodi e tre nuovi personaggi arriveranno il prossimo 22 Aprile in esclusiva solo per Playstation 4 e Xbox One e, udite udite, ci sarà da affrontare le avventure con Shao Jun in Cina, Arbaaz Mir in India e Nikolai Orelov in Russia.
Si comincerà con la Cina del 16 secolo e l'assassina provetta Shao Jun che deve portare a termine una vendetta, poi nel secondo episodio di Assassin's Creed Chronicles ci sposteremo in India per rubare una misteriosa reliquia dei Templari e quindi concluderemo il viaggio in Russia durante la rivoluzione bolsevica.
A differenza degli altri capitoli però Assassin's Creed Chronicles sarà un action platform in 2D quindi almeno cambierà la concezione del gioco e il tipo di gameplay: in pratica somiglierà a un graficamente migliorato Prince.
Ora, sinceramente, chi sentiva il bisogno di un capitolo nuova di questa saga? Perchè Ubisoft insiste così tanto su questo brand? Sinceramente: si deve capire quando è il momento di dare una fine a una saga, sennò si finisce per farla diventare una caricatura di se stessa.
Ma poi, un platform 2D su sistemi next gen? Boh.....