PS3 - Xbox 360
6
Sviluppatore: Ubisoft Sofia
Produttore: Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Data di uscita: 11/11/2014
5 agosto 2014, è questa la data che tutti i fan della serie di Assassin’s Creed, non sono ancora passati alla “next-gen”, attendevano. Assassin’s Creed Rogue si è finalmente mostrato, prima con alcune immagini rubate e successivamente con un trailer leaked. Solo qualche ora più tardi Ubisoft ha finalmente deliziato tutti i fan con il trailer ufficiale di questo nuovissimo capitolo della serie, che sarà disponibile il prossimo 11 novembre unicamente su PlayStation 3 e Xbox 360.
Assassin’s Creed Rogue narrerà le gesta di Shay Patrick Cormac, un Templare che un tempo militava tra le fila degli Assassini. All’interno del trailer di annuncio del gioco, il protagonista ci parla della sua redenzione e della sua caccia verso coloro che una volta chiamava “fratelli”. Dalle prime informazioni che sono trapelate apprendiamo che all’interno del gioco ci sarà la possibilità di affrontare il cambiamento di Shay da Assassino a Templare. Naturalmente, la motivazione che lo spinge a cambiare “lato” di questa intensa guerra tra Assassini e Templari non è stata rivelata, visto che sarà uno degli elementi cardine della trama che poi proseguirà con la fantomatica “redenzione che nasce dalle ceneri”, come possiamo udire nel filmato. Le vicende si svolgeranno nel Nord Atlantico con la possibilità di visitare anche luoghi come New York, ripercorrendo i fatti che hanno caratterizzato la Guerra dei Sette Anni, evento che secondo i primi dettagli emersi garantirà alcuni collegamenti con Assassin’s Creed Unity, nuovo capitolo della serie destinato invece al mercato PC, PlayStation 4 e Xbox One. Proprio questo evento provocò la crisi finanziaria che colpì la Francia e a quanto pare ci saranno anche diversi collegamenti con la famiglia Kenway, protagonista del terzo e quarto capitolo della serie di Assassin’s Creed: proprio per questo in Assassin’s Creed Rogue tornerà Haytham Kenway, probabilmente nelle fasi iniziali del gioco, intento ad organizzare l’ordine dei Templari in Nord America mentre cerca di sradicare gli Assassini da quel territorio. Haytam non sarà l’unica vecchia conoscenza presente, sembra infatti che si potrà incontrare anche Adewale, compagno di bordo di Edward Kenway (Assassin’s Creed IV: Black Flag) e mentore di Achille (Assassin’s Creed III). Sembra quindi che l’intento degli sviluppatori sia quello di creare un capitolo che possa fare da collante perfetto per unire completamente i fatti narrati nei capitoli di Assassin’s Creed che vanno dal terzo fino al prossimo Unity. Soprattutto con quest’ultimo, sembra che nel finale di Assassin’s Creed Rogue verrà svelato qualcosa che farà luce su alcuni fatti narrati nel titolo next-gen. La trama potrebbe quindi presentarsi molto fitta e corposa, mentre per quanto riguarda il gameplay del gioco al momento non si conoscono molti dettagli, a parte quelli riguardanti le sezioni navali del titolo. Quel che è certo – notizia confermata poco fa – è che Assassin’s Creed Rogue non avrà alcuna componente multigiocatore, né in cooperativa e né in competitiva.
La Morrigan, la nave del protagonista, permetterà ai giocatori sperimentare qualcosa di molto diverso da quanto visto in Assassin’s Creed III. Bisognerà stare molto più attenti durante le battaglie navali e cercare di salvaguardare il proprio equipaggio dalle forze che invaderanno la nave, altrimenti si correrà il rischio di essere spazzati completamente via. Inoltre, le navi saranno equipaggiate con diverse stazioni da fuoco e della possibilità di utilizzare l’olio combustibile. A tutto questo si andranno ad aggiungere diverse ambientazioni per le battaglie navali, come i mari ghiacciati e gli iceberg da evitare, che potrebbero trasformare la Morrigan in una versione più antica del Titanic. Questi iceberg, se sfruttati in modo adeguato, potrebbero costituire anche un ottimo sistema di copertura dagli attacchi nemici e quindi aumentare anche il fattore pianificazione delle battaglie in mare. Tutte ottime feature che possono arrichire in modo ottimale le battaglie navali che, negli ultimi due capitoli della serie, si sono poste come un’ottima variazione al gameplay tipico del franchise. Come detto in precedenza, le acque presenti in questo capitolo saranno ghiacciate e molto fredde, da qui nasce il necessario abbandono alle missioni subacquee, difatti in caso di caduta in acqua il giocatore sarà costretto a tirarsene fuori nel minor tempo possibile, pena l’accumulo di danni, quindi la perdita di punti vita. Purtroppo, per quanto riguarda le sessioni sulla terraferma non conosciamo molti dettagli e quindi è lecito attendersi il tipico gameplay della serie, considerando che non sono state ancora ufficializzate le mete cittadine del gioco. Se in Unity l’ambientazione parigina ci consente di apprendere un ritorno alle meccaniche celebri dei primi capitoli di questa serie, in Assassin’s Creed Rogue è molto probabile che le sessioni in città possano essere davvero ridotte, con una maggiore rilevanza data ai territori “selvaggi”, luogo ideale per la “caccia” di Shay. Qualche dettaglio sull’equipaggiamento del protagonista lo abbiamo potuto apprendere dal filmato e dai primi dettagli sulla trama. Nelle prime fasi di gioco sicuramente sarà dotato del classico equipaggiamento tipico degli Assassini, quindi spade, lama nascosta, coltelli da lancio e armi da fuoco, mentre successivamente è probabile che ci possa essere un abbandono dell’arma bianca, con una maggiore prevalenza dell’utilizzo del fucile con il quale il nostro cacciatore tenterà di spazzare via l’ordine degli Assassini. Ad aumentare il dettaglio dell’equipaggiamento ci pensano anche alcune informazioni trapelate, che ci permettono di apprendere il ritorno dei petardi utili per distrarre le guardie come in Grido di Libertà e l’utilizzo di una bandana per proteggere il nostro eroe dal gas velenoso utilizzato dai nemici.
Queste novità dovranno affiancarsi al rinnovamento che in molti attendono riguardo al sistema di combattimento, anche se sembra molto difficile, se non impossibile, che possa avvenire con un capitolo pensato per console old-gen, peraltro considerando il fatto che lo stesso Assassin’s Creed Unity non ha dimostrato un segno di progressione nei confronti di quello che è uno dei più grandi difetti della saga. Gli stessi interrogativi sorgono dal punto di vista tecnico, col team di sviluppo che molto probabilmente cercherà di proporre un software che tenti di sfruttare al meglio il vetusto hardware di PlayStation 3 e Xbox 360, ma i tempi ristretti di sviluppo potrebbero pregiudicare la qualità del lavoro; se non altro, si tratta di macchine conosciute molto bene da Ubisoft, che tenterà di spremere quanto più possibile per ottenere un’ottima resa grafica e delle performance ottimali dal punto di vista di pulizia dell’immagine e di fluidità. Se ci riusciranno, o meno, lo scopriremo tra circa tre mesi…
Assassin's Creed Rogue dovrebbe rappresentare la chiusura di questo brand con la vecchia generazione di console. Una generazione che ha visto proprio la nascita della serie e che in pochissimi anni è diventato un appuntamento annuale per tutti, o quasi, i videogiocatori. Quello che ci si aspetta da questo capitolo è una degna conclusione del rapporto tra Assassin's Creed e PlayStation 3 e Xbox 360, con una trama valida e un gameplay che dovrà dimostrarsi vario, ma al contempo ben bilanciato e inquadrato nella nuova ambientazione proposta.
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