PC - PS4 - Xbox One
7
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Sviluppatore: Ubisoft Montréal
Produttore: Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Data di uscita: Novembre 2014
Dopo gli innumerevoli rumour e le immagini leaked trapelate, finalmente Assassin’s Creed Unity è diventato realtà lo scorso 21 marzo, con Ubisoft che ha pubblicato un trailer grazie al quale ci ha mostrato la nuova ambientazione del titolo, nel periodo storico che va dal 1789 al 1799, ovvero la Rivoluzione Francese, anche se in molti credono che il titolo possa proseguire anche agli inizi dell’ascesa di Napoleone Bonaparte. Di seguito trovate i nostri pensieri a riguardo.
Un arco di tempo che presenta tantissimi avvenimenti storici come l’abolizione della monarchia assoluta, la proclamazione della Repubblica, l’eliminazione delle basi economiche e sociali dell’Ancien Régime, fino ad arrivare alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Ma non solo, in questo lasso di tempo ci sono state anche personalità di alto spessore storico come Luigi XVI, Maria Antonietta d’Austria, Maximilien de Robespierre, Jacques Necker, Georges Danton, Jean Paul Marat e Francois Babeuf. Certamente, non saranno tutti presenti all’interno del gioco, ma c’è comunque tanto materiale su cui lavorare, in termini di trama. Purtroppo non è ancora chiaro quale sarà il preludio che darà il là ai fatti narrati in Assassin’s Creed Unity. Ciò potrebbe aiutare la serie sviluppata da Ubisoft, grazie ad altra carne da aggiungere sul fuoco per la guerra che combattono ormai da migliaia di anni (chiaramente videoludici) gli Assassini ed i Templari. Sarà sicuramente interessante scoprire quali dei due schieramenti della rivoluzione transalpina è stato mosso da una delle due fazioni protagoniste di Assassin’s Creed, magari i Templari hanno mosso i fili che hanno portato alla vittoria dei rivoluzionari, ma è ancora presto per dirlo. Basandoci comunque sulla storia reale della Rivoluzione Francese, bisogna ricordare che questa non ha coinvolto la nazione solo internamente, infatti la Francia si dovette occupare anche di alcune sanguinose guerre internazionali, perché da un lato i rivoluzionari volevano esportare i loro principi contro la monarchia in altri paesi dell’Europa, e dall’altro altre nazioni temevano questo espandersi dei moti rivoluzionari in tutto il Vecchio Continente.
Messi da parte i possibili spunti per la trama del titolo, tocca parlare anche di quello che l’ambientazione potrebbe offrire in termini di gameplay. Il ritorno ad un’ambientazione di stile “classico” per la serie potrebbe permettere agli sviluppatori di tornare alla struttura che ha caratterizzato i primissimi capitoli di Assassin’s Creed e, secondo alcuni rumour che stanno circolando sulla rete, Ubisoft sarebbe impegnata sul risolvere alcune delle problematiche storiche che affliggono la serie dai suoi natali, soprattutto su quelle meccaniche che necessitano obbligatoriamente di una svecchiata per offrire ai giocatori un prodotto che non sappia troppo di “già visto”, magari con una maggiore diversificazione delle missioni secondarie ed un sistema di combattimento maggiormente frenetico e meno impuntato sullo scontro uno contro uno. Di certo non si parla di un approccio ai combattimenti da hack’n slash, ma sicuramente qualcosa di maggiormente evoluto e soprattutto che possa sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalle nuove console. A questo bisogna anche aggiungere che potrebbero esserci delle migliorie nel sistema di controllo del protagonista, che sempre secondo le voci di corridoio potrebbe andare ad agevolare il videogiocatore durante il superamento di qualsiasi ostacolo, con maggiore facilità e efficienza, magari grazie ad un nuovo sistema di comandi, anche in previsione del touch pad presente sul DualShock 4 di PlayStation 4.
Tra le attività secondarie presenti in Assassin’s Creed Unity, ci potrebbe essere un ritorno alla gestione di una villa, un po’ come accadeva con Monteriggioni in Assassin’s Creed II, con il protagonista che investirà il suo denaro nella ristrutturazione della propria magione e del terreno circostante, così da poterlo sfruttare per ottenere alcuni bonus di equipaggiamento. Dove sicuramente Assassin’s Creed: Unity andrà a distinguersi dal passato sarà nella vastità delle aree di gioco, grazie soprattutto alla maggiore potenza di calcolo delle nuove console: le ambientazioni non miglioreranno solo in termini di vastità, ma anche nel numero di oggetti, dettagli e persone che saranno visibili a schermo nello stesso momento. Naturalmente non possiamo ancora dire nulla di certo sulla qualità grafica del gioco, dato che il trailer e le prime immagini mostrate sul web provengono da una versione alpha del titolo e bisogna attendere nuove informazioni ufficiali da parte di Ubisoft, che molto probabilmente potrebbero essere rilasciate durante il prossimo E3 di Los Angeles, con magari qualche lungo e corposo filmato che ne mostrerà il gameplay.
Ubisoft con questo capitolo cercherà di far fare alla serie di Assassin's Creed un enorme salto di qualità, anche perché si tratta della prima release realizzata appositamente per le console di nuova generazione. Naturalmente i dubbi e le certezze su questo Assassin's Creed: Unity si equivalgono e se da un lato possiamo soltanto sperare in uno svecchiamento completo della serie, dall'altra pensiamo che questo capitolo in termini di trama potrebbe riservare qualcosa di davvero ottimo e di accattivante.
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