PC - PS4 - Xbox One
Sviluppatore: Ubisoft Montréal
Produttore: Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Lingua: Italiano
Giocatori: 4
Data di uscita: 13/11/2014
 EUR 59,99EUR 59,99EUR 52,99 |
Manca ormai poco più di un mese all’uscita di Assassin’s Creed Unity, il ché sta spingendo Ubisoft a rilasciare sempre più informazioni per quello che rappresenta il vero e proprio debutto della serie sulle console dell’attuale generazione e pupillo della software house francese, visto il particolare setting. Considerata quindi la mole di informazioni a nostra disposizione, cerchiamo di mettere a fuoco le caratteristiche più importanti che l’Animus ha in serbo per noi.
Il nuovo protagonista prende il nome di Arno Victor Dorian, orfano di origini franco-austriache e figlio adottivo nientepopodimeno che di un Gran Maestro Templare. La cosa più interessante sembra però essere la sua complicata relazione sentimentale con Elyse, sorellastra di Arno e membro dei Templari, in poche parole i Romeo e Giulietta d’oltralpe. Purtroppo non sono note abbastanza informazioni sulla trama di gioco, ad esempio non è esattamente chiaro il perché Arno prenderà parte ad una fazione piuttosto che all’altra e, soprattutto, quali saranno gli eventi che lo porteranno ad abbracciare il credo degli Assassini.
Escludendo però l’interessante sfondo parigino del titolo, ciò che sembra aver subito più di un ritocco è senza dubbio il gameplay. Sono anni che gli appassionati della saga lamentano la ripetitività delle missioni e, soprattutto, la loro linearità. Proprio per dare spazio a questo genere di feedback, gli sviluppatori hanno cercato di adottare un level design più aperto, infatti le varie missioni che andremo ad affrontare permetteranno al giocatore più di un approccio, in modo da plasmare il gameplay sul proprio stile di gioco. In questo modo i più irrequieti potranno andare all’arrembaggio, i più curiosi scoprire passaggi segreti e i più attenti ascoltare dialoghi per poter avere accesso ad informazioni aggiuntive. Tutto ciò si combina alla perfezione con il nuovissimo sistema di loot e personalizzazione del personaggio. Il nostro Arno, infatti, non solo potrà essere personalizzato da capo a piedi dal punto di vista estetico, ma ogni singolo pezzo d’equipaggiamento che andremo a recuperare ci donerà particolari agevolazioni dal punto di vista del combattimento, dell’esplorazione e della silenziosità. Discorso simile vale per le armi, disponibili in gran quantità, che otterremo giocando e rigiocando le varie missioni. Ad un armamentario più tradizionale verrà ovviamente affiancata la lama celata, senza contare l’inedita phantom blade, una sorta di balestrino da polso che, oltre a sembrare particolarmente utile, è diventata un po’ il simbolo di Unity. Una delle feature più interessanti è indubbiamente la cooperativa fino a quattro giocatori, che non riguarderà le missioni della campagna, ma tutta una serie di missioni a parte. Ognuna di queste missioni avrà un diverso livello di difficoltà, un numero massimo di giocatori (saranno quindi presenti missioni da due, tre o quattro assassini) e un loot proporzionale a quanto detto prima, che spingerà i giocatori a rigiocare più volte la stessa missione.
Ciò che veramente sorprende ad una prima occhiata è però il comparto tecnico, che questa volta può vantare un dettaglio grafico mai visto prima, grazie all’abbandono dell’uscita cross-gen. Il sistema di illuminazione, gli effetti particellari e il dettaglio dei volti è semplicemente impressionante, sebbene gran parte delle dimostrazioni sia palesemente avvenuta su PC di fascia più che elevata. Anche le animazioni sono state finalmente riviste, in particolare quelle legate alle fasi di parkour, che sembrano essere davvero molto fluide e naturali. Animazioni a parte, però, si spera che anche le versioni PlayStation 4 e Xbox One possano godere di una fluidità e di un dettaglio soddisfacenti, mentre al momento rimaniamo fiduciosi in un’ottimizzazione “umana” per quanto concerne la controparte PC.
Assassin's Creed Unity ha un ruolo piuttosto importante per la saga targata Ubisoft, infatti dopo una serie di titoli non proprio eccezionali i videogiocatori pretendono un prodotto che finalmente possa soddisfare le loro aspettative, e Unit sembra, almeno all'apparenza, piuttosto promettente. Se il sistema di combattimento e l'IA saranno anche minimamente migliorate, le promesse sulla libertà d'azione verranno mantenute e il sistema di loot/coop riuscirà a compiere il proprio dovere, Unity rischia di diventare uno dei capitoli migliori della serie.
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