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Assassine – Uno spettacolo nello Spettacolo

Creato il 22 ottobre 2014 da Nicola933
di Silvia Azzaroli Assassine – Uno spettacolo nello Spettacolo - 22 ottobre 2014

assassine locandinaDomenica al Teatro Libero di Milano ho assistito a “Assassine” scritto da Tobia Rossi, per la regia di Manuel Renga, incentrato su La Contessa Sanguinaria Erzsebet Bathory (Monica Faggiani), la Saponificatrice di Correggio Leonarda Cianciulli (Silvia Soncini), la Vedova Nera Belle Gunness (Elena Ferrari), la Cagna di Buchenwald Ilse Koch (Paola Giacometti), l’Angelo della Morte S.C. (Chiara Anicito).

E’ una storia nella storia dove il racconto delle cinque celebri assassine si mescola con quello delle attrici che lo interpretano, un gioco di specchi divertente e sadico, che esplora l’animo umano in profondità e fa una sana ironia sulla banalità del male.

Si ride molto durante lo spettacolo soprattutto quando le attrici smettono i panni delle assassine per indossare “i propri”, dimostrando una grande auto-ironia e svelando ognuna i propri malesseri, le proprie paure, i propri desideri e i propri sogni. Feroce auto-critica del mondo dello spettacolo in cui anche un gruppo di persone che sembrano amiche sono pronte a distruggersi a vicenda, attraverso maldicenze e piccole cattiverie reciproche, per poi ritrovare l’unità soltanto quando si è sull’orlo dell’abisso.

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Agghiaccianti e intensi i monologhi delle varie assassine, inquietanti, dannatamente reali, sembrano non lasciare spazio a nessun tipo di luce, si uccide per divertimento, per superstizione, per soldi, per dimostrare di avere potere e perché si cerca di convincere gli altri di aver ucciso per mettere fine a delle sofferenze. Il potere di vita e di morte sulle altre persone affascina da sempre sull’umanità, inutile negarlo, abbiamo tutti un antro buio e tetro e le assassine di questa storia ci aiutano forse a svelarlo, a metterci in guardia.

Il male è banale? Sicuramente in taluni casi lo è. Il volto trasfigurato e terrificante di queste celebri killer affascina e disgusta, il gioco di specchi tra realtà e finzione è perfettamente riuscito tanto che è realmente difficile capire, ad un certo punto, quale sia la prima e quale la seconda. Un gioco già visto a teatro ma anche al cinema in un poco conosciuto eppure divertente film di e con Al Pacino “Riccardo III” che vedeva nel cast anche Kevin Spacey, Winona Ryder e molti altri, anch’essi auto-ironici che spingono a riflettere esattamente come questo spettacolo.

Assassine fotor
Perché il lavoro di attore non è facile come sembra, dover entrare in personaggi così duri, così difficili, così tetri, può, in effetti, logorare la propria psiche ed è senz’altro salutare prendere un certo distacco e nel contempo riderci su.

Assassine è uno spettacolo spassoso, irriverente e intelligente per merito di una sceneggiatura brillante e di cinque bravissime interpreti Monica Faggiani, Silvia Soncini, Elena Ferrari, Paola Giacometti e Chiara Ancito, capaci di mettersi quasi a nudo per il pubblico e di ridere del proprio lavoro.

Trailer Assassine di Tobia Rossi- Regia di Manuel Renga from Monica Faggiani on Vimeo.


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