Magazine Racconti
Autore: Dan TurèllPrima edizione: 2010Traduzione di: M. V. D'Avino Pagine: 296 Prezzo: 15.5 euroNazione: DanimarcaISBN: 9788870914023
In una notte fredda e ventosa, un lunedì maledetto di gennaio, un giornalista senza nome porta a passeggio i suoi pensieri cupi per le strade di Copenaghen, quando un grido gli gela il sangue nelle vene. Accorre, ma troppo tardi: una donna è stata strangolata. Il commissario Ehlers si precipita, ma non si trovano indizi: la vittima è una ragazza come tante, senza storia e senza passato. Il giornalista dà una mano all’amico commissario nelle indagini, ma ogni pista sembra un vicolo cieco. Il lunedì successivo l’assassino colpisce ancora, e proprio sotto il loro naso. Non rimane che tentare di tendergli una trappola… Un racconto nerissimo e amaro ma pieno di humour e di umanità che riecheggia come un blues tra i cortili dei quartieri malfamati e le luci dei caffè del centro, tra squatter e piccoli trafficanti, prostitute, alcolizzati e poveri diavoli, in una vivace, disillusa e ironica presa diretta dalla realtà urbana.Dan Turèll (1946-1993), scrittore, poeta, giornalista e performer, ha attraversato da protagonista la scena culturale danese di fine Novecento. L’inesauribile produttività – 87 titoli dal 1969 alla prematura scomparsa – il sorridente antiautoritarismo e l’inconfondibile sarcasmo stupito ne hanno fatto uno degli autori più amati di Danimarca. Assassinio di lunedì fa parte di una serie di dodici gialli.Leggi le mie recensioni
“Assassinio di lunedì” del danese Dan Turèll, pubblicato da Iperborea nel 2010, è un godibilissimo giallo da leggere tutto d’un fiato, ideale per le lunghe giornate estive da trascorrere sotto l’ombrellone. In una Copenaghen stretta nella morsa del gelo invernale, carica di neve e micro-criminalità, un giornalista senza nome narra in prima persona le vicende che lo vedono, suo malgrado, protagonista. È un lunedì sera – “una sera maledetta, una di quelle in cui l’istinto ti dice che accadranno le cose più orribili e ingiuste” – e l’uomo passeggia distrattamente per la città, immerso in pensieri tutt’altro che allegri. A distrarlo dalla sua cupa malinconia ci pensano le urla strazianti di una donna, qualche isolato più in là: quando però accorre in suo soccorso è ormai troppo tardi, la donna è già morta strangolata. Stessa sorte toccherà i lunedì successivi ad altre due ragazze: tutte sulla trentina, giovani e bionde. Ma le analogie tra le vittime finiscono qua.Le tre donne non si conoscevano, conducevano vite molto diverse e, soprattutto, passate al setaccio le loro vite, si scopre che tutti i loro conoscenti avevano un alibi e nessuno un movente. È proprio questo a far impazzire di frustrazione il commissario Ehlers..." (continua a leggere la recensione su SoloLibri)
"La città è l’affascinante Copenaghen, patria di geniali scrittori, pensatori e filosofi del calibro di Hans Christian Andersen e Søren Kierkegaard, il giorno è un lunedì, il più controverso tra i giorni della settimana: quello in cui la gente perbene si rintana in casa, soprattutto se piove o nevica, cercando di riprendersi dal ritorno a lavoro dopo i bagordi del week-end, mentre un altro genere di umanità – quella equivoca e meschina, fatta di alcolizzati e piccoli trafficanti, squatter, prostitute e delinquenti da quattro soldi – padroneggia le strade della metropoli assonnata.L’anonimo giornalista protagonista di Assassinio di lunedì, romanzo giallo che porta l’autorevole firma del danese Dan Turèll, appartiene alla prima categoria, eppure anche lui è in giro quel fatidico lunedì d’inizio gennaio. È cupo e pensieroso, immerso in riflessioni che vengono bruscamente interrotte dalle urla strazianti di una donna. Quando finalmente riesce a raggiungerla, capisce che è troppo tardi: la donna è già morta, strangolata. L’evento non gli impedisce però di passeggiare per le strade dello stesso quartiere malfamato di Copenaghen anche i lunedì successivi, quando, sempre per puro caso, s’imbatte in altri due cadaveri..." (continua a leggere la recensione su La Bottega di Hamlin)
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