Si è concluso ieri il 33° Fantafestival, edizione credo mai come in questo caso dedicata al cinema indipendente italiano e non. Per ragioni di servizio, lavoro ufficiale e impegni vari, non mi è stato possibile partecipare assiduamente come avrei voluto ma comunque ho fatto il possibile. Unico rammarico la mia non presenza alla serata di chiusura. Peccato.
Un grazie doveroso e ufficiale va fatto a tutto lo staff del Fantafestival per lo sforzo fisico e produttivo nel mettere in piedi con passione e dedizione una settimana di cinema e cuore. Ho respirato veramente un'aria di festa e di cinema unica, grazie anche alla presenza di appassionati e addetti ai lavori di ogni tipologia. Un grande successo culturale e morale per questi ragazzi che ringrazio ancora una volta con l’augurio di replicare con maggior successo il prossimo anno. Tra le pellicole che mi sento di segnalare sicuramente la visione in sala del capolavoro di William Friedkin “L’Esorcista”, di nuovo in sala per un solo giorno il 19 giugno in tutti i cinema aderenti all’iniziativa.
“Zombie Massacrate” di Luca Boni e Marco Ristori, autori qualche anno fa del divertente anche se non proprio riuscito “Eaters”. Anche con questa loro ultima fatica, prodotta da Uwe Boll, il duo registico non riesce ad andare oltre le soglie della mediocrità, confezionando comunque una pellicola quanto meno guardabile ed esilarante. Progetto interessante e indipendente “The Pyramid”, film ad episodi legati tra loro girati da quattro registi diversi. Purtroppo non totalmente riuscito, colpevole in primo luogo di non avere alla base una scrittura tagliente. Buono l’aspetto visivo soprattutto per quanto riguarda i capitoli “Pestilence” e “Apocalypse”. Da segnalare che questo progetto è stato realizzato totalmente a costo zero e che il risultato per molti aspetti risulta migliore per esempio dello stesso “Zombie Massacrate”. Come non citare poi, il vincitore indiscusso della manifestazione sul versante nostrano: “P.O.E. – Project of Evil” un progetto veramente intrigante.
Segue comunicato stampa di chiusura festival:
Nell’affollatissima Sala 1 del Multisala Barberini si è svolta la premiazione del Fantafestival, seguita dall’anteprima del film diretto da Federico Zampaglione Tulpa, alla presenza del regista e del cast.
Quattro le categorie in concorso in questa edizione del Fantafestival, per le quali si espressa la giuria composta da:
Roberto Giacomelli, critico cinematografico e scrittore
Fabio Giovannini, autore televisivo e scrittore
Mariangela Sansone, saggista e critica cinematografica
And the winner is…
- Miglior cortometraggio italiano: Bios di Grazia Tricarico
- Miglior cortometraggio straniero: Fist of Jesus di Adrián Cardona e David Muñoz
- Miglior lungometraggio italiano: P.O.E. – Project of Evil di Angelo Capasso, Giuseppe Capasso, Domiziano Cristopharo, Donatello Della Pepa, Giuliano Giacomelli, Remy Ginestet, Nathan Nicholovitch, Edo Tagliavini e Alberto Viavattene
- Miglior lungometraggio straniero: Errors of the Human Body di Eron Sheean
Premio speciale a Federico Zampaglione per Tulpa.
Ci complimentiamo con i vincitori e ringraziamo tutti i filmmaker che con le loro opere hanno reso così ricca questa edizione del Fantafestival.
E naturalmente ringraziamo tutti gli spettatori che in questi giorni hanno affollato le sale della Casa del Cinema, del Cinema Trevi e del Multisala Barberini. Gli appuntamenti con la Fanta-Estate continuano nelle prossime settimane, quindi tenete d’occhio il sito!
Lo staff del Fantafestival. (Fonte)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake
Inviato il 17 giugno a 22:46
Ciao, grazie per "l'intrigante" a Poe: totalmente d'accordo sull'altissima qualità di tutti i film... mio unico rammarico la chiusura del festival (dove mi sembra di aver capito non sei riuscito/a venire ) laddove per sette giorni il cinema "indipendente" è stato protagonista, è stato (spero) involontariamente trattato come un "cinema per ragazzini", che si dovevano sbrigare a ritirare il premio perché il "clou" della serata Tulpa doveva iniziare. Piccole pecche che creano grandi ferite, anche perché non è rara questa superficialità nei festival che sono dedicati al cinema indipendente:infatti, dopo giorni di programmazioni sostenute proprio dalle fatiche di un cinema che non trova crediti (per colpe, carenze o semplicemente disinteresse e poco coraggio di investimento), questo stesso cinema viene accantonato in nome di uno "star sistem" underground che di indipendente credo abbia ben poco... è stato il caso dell'ultimo Orvieto Film Festival e di questa stessa edizione dell'ottimo Fantafestival (risorto a fasti grazie alla new entry dall'anno scorso, della Casa del Cinema, e dal bravo Luca Ruocco) che in fase di premiazione liquida il gruppo di noi registi vincitori con Poe, con uno sbrigativo "Ecco fate veder il premio, veloci, ciao ciao..."... Diamo spesso la colpa alla non rinascita del cinema di genere italiano, quando gli stessi festival a esso dedicato no se lo "cagano"? Peccato, occasioni sprecate che spero nel futuro vengano rimediate! :)