Capalbio Cinema volge al termine con l’assegnazione dei premi da parte delle varie giurie che hanno eletto i corti vincitori di questa ventesima edizione del Festival. Nella splendida cornice di piazza Magenta sono stati assegnati il Gran Prix Capalbio il premio Stella di Capalbio, il premio World Of Maps insieme agli altri riconoscimenti.
Per il Gran Prix Capalbio, la giuria presieduta dal regista Ugo Gregoretti e composta dalla scrittrice Benedetta Cibrario, dallo storico dell’arte Claudio Strinati, dallo scenografo Gianni Quaranta, dal regista e scrittore Roberto Andò, dall’attrice Serra Yilmaz e dalla distributrice Vania Traxler e dal direttore della fotografia Maurizio Calvesi, ha assegnato il premio per il Miglior Film Capalbio Cinema, quello per la miglior regia e quello per la migliore fotografia.
Il premio per il miglior film è andato a Merry Christmas di Pablo Palazòn perché il film è capace di esprimere sinteticamente una svariata gamma di emozioni raccontando l’allegria natalizia e i passatempi inusuali di un solitario acquirente con un’aragosta prossima alla dolorosa dipartita.
A Bishtar az do saat dell’iraniano Ali Asgari è andato invece il premio per la miglior regia “per la sensibilità con cui il film attraverso una magistrale interpretazione degli attori, getta uno sguardo sulla difficile condizione femminile della società iraniana contemporanea, commuovendo con il suo tragico epilogo”.
Il premio per la miglior fotografia è stato assegnato a Honeymoon Suite di Zao Wang “per l’espressione di una luce incisiva tecnicamente perfetta e adeguata a un racconto fantastico e visionario”. Honeymoon Suite si aggiudica anche Il premio ADCI Miglior Idea Creativa. Il servizio è la priorità assoluta di un moderno hotel di Pechino e il nuovo direttore del servizio clienti vuole fare in modo che sia così anche dopo l’arrivo di un misterioso VIP americano che inizia a generare il caos. Il premio ADCI è stato assegnato dai creativi pubblicitari dell’Art Directors Club e, da oltre dieci anni ormai, avvicina i pubblicitari top italiani ai giovani film-makers. A consegnare il riconoscimento al corto vincitore è stato il direttore creativo Lele Panzeri, presidente della giuria.
Il premio Stella per la migliore attrice protagonista è andato all’intero cast femminile del corto Meglio se stai zitta della regista Elena Bouryka, composto da Valeria Solarino, Claudia Pandolfi, Claudia Potenza e Donatella Finocchiaro. Ex Aequo con Asia Lupo la bambina del corto La legge di Jennifer del regista Alessandro Capitani. A Maurizio Lombardi, protagonista dello stesso corto è stato assegnato Il premio Stella per il miglior attore. Menzione speciale anche all’aragosta di Merry Christmas, del regista spagnolo Pablo Palazòn.
A formare la giuria del premio: Gary Springer, PR internazionale, il casting director Pino Pellegrino e Susanna Rotunno, giornalista e membro del SNGCI.
La giuria del premio World of Maps, composta dalla gallerista e scrittrice Nathalie de Saint Phalle, dalla pubblicitaria Milka Pogliani e dal regista Pasquale Pozzessere, ha assegnato il riconoscimento alla svedese Jenifer Malmqvist, regista del corto On Suffocation che descrive, senza dialoghi, cosa accade quando il sistema diventa più importante della vita umana. Il premio World Of Maps per il regista rivelazione consiste nel Premio Technovision per l’utilizzo di mezzi tecnici, il TTPixel Studio/Stadionvideo per la color correction e la masterizzazione DCP, il premio Internozero per la progettazione grafica. Ad Alia, cortometraggio della regista Claire Dix, è andato invece il premio RESET-Dialogues on Civilizations, premio destinato all’opera cinematografica che si distingue per essere portatrice di un messaggio che attraversi le frontiere interculturali tra Nord e Sud del Mediterraneo, tra Est ed Ovest.
Alia è una ragazza afghano-irlandese lacerata tra due vite. Quando la sua relazione segreta con un irlandese viene scoperta dalla sorella ciò costringe la famiglia a prendere una decisione. La giuria, composta da Maurizio Braucci, sceneggiatore, tra gli altri, di Matteo Garrone, il fotografo Oliviero Toscani e Giancarlo Bosetti, editore della rivista RESET, ha assegnato una menzione speciale a Bishtar az do saat dell’iraniano Ali Asgari. Un ragazzo e una ragazza vagano per la città alla ricerca di un ospedale che possa curare la ragazza ma è più difficile di quello che pensano.
Per quanto riguarda invece il Premio Junior Kids, è andato a Playday, sonhar nas quatro linhas del portoghese Victor Santos. Vincitore Junior ragazzi Ruggero di Franco di Pietro già vincitore del Premio Nisida assegnato dalla giuria dei ragazzi dell’istituto Minorile Nisida di Napoli.
Capalbio Cinema diretto da Tommaso Mottola è stato fondato da Stella Leonetti. Padrino del Festival fu all’epoca Michelangelo Antonioni. Il Festival è realizzato dall’ Associazione 3D in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana e ha il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Toscana, del Comune di Capalbio e del Comune di Orbetello, e i patrocini di tutte le maggiori organizzazioni del cinema italiano tra cui: ANICA, AGPC, ADCI, AIC, AGIS SCUOLA, FICE, SNGCI, RESET.DOC, LUIS VUITTON, ISOLA DEL CINEMA, CINEAMA.IT.