Per il secondo anno consecutivo il 21 dicembre, presso l’Aula Magna del Polo Universitario di Trapani, grazie alla famiglia “Basiricò-Marchingiglio” «che – come hanno espresso gli organizzatori - ha saputo interpretare la volontà della loro amata Rosalba la quale
credeva nei giovani e silenziosamente si prodigava per loro» e al Consorzio universitario, sono stati assegnati i premi “Rosalba Basiricò”. A essere insignite con 500 euro cadauna sono state le dottoresse Valentina Iovino per la tesi “Genitori segnati dal mal di vivere: una survey
nel territorio trapanese”, Chiara Vilardo per la tesi “Reale e virtuale: ricerca quantitativa sull’utilizzo dei new media dei giovani alcamesi” e, con mille euro Anna Rita Rosselli per la tesi “I piani di Zona: un’analisi delle politiche di welfare attuate nei Distretti socio-sanitari della Provincia di Trapani fra il 2004 e il 2009”. «E’ un premio importante – afferma Ignazia Bartholini, docente di Sociologia della devianza - anche per il significato simbolico cui rimanda: una “società dei fini” in cui il riconoscimento umano, morale e intellettuale di ciascuno è il fine stesso di una società civile».
Il Bando prevedeva che il premio fosse assegnato a una laureata in Servizio Sociale del Polo
trapanese che avesse trattato nella sua tesi, utilizzando metodi di analisi quali e quantitative, una delle sotto-indicate tematiche dipanate attraverso un’analisi di contesto della provincia trapanese:
la malattia, gli interventi di sostegno socio-sanitari e le pratiche di promozione del benessere della persona; la violenza fra le mura domestiche e l’identità negata di donne e bambini vittime di
abusi; il disagio giovanile nel territorio e le buone prassi di contrasto ai fenomeni devianti; “essere migranti”: strategie d’inserimento e pratiche d’intercultura nel trapanese; “poveri e nuovi poveri”: analisi di una realtà e politiche socio-economiche di contrasto al fenomeno.
SALVATORE AGUECI