Quindi, l’utilizzo dei vari comparatori online permetterà di avere a portata di pc un elevato numero di preventivi. A differenza delle polizze auto tradizionali, in quelle per autocarro, la cilindrata è un parametro irrilevante. Ciò che conta è principalmente la portata del mezzo. Il premio pagato copre nella maggior parte dei casi un numero massimo di 3 incidenti all’anno. Perciò, a partire dal quarto incidente, l’assicurato dovrà versare un premio aggiuntivo per conservare la polizza assicurativa dell’autocarro. Tuttavia, nel corso degli anni, ci sono state diverse compagnie assicurative che hanno mostrato maggiore rigidità arrivando a coprire in alcuni casi anche solo un incidente all’anno. Inutile dire che in questi casi, a partire dal secondo sinistro all’anno c’è un premio addizionale da pagare.
La formula bonus-malus si rivela però una delle più utilizzate dalle compagnie anche per ciò che concerne le assicurazioni per autocarri per cui, come nel caso di quelle relative ai furgoni, non è prevista la portabilità tra veicoli. Al momento dell’assicurazione di un nuovo mezzo, si parte sempre dalla più bassa classe di merito. Capitolo a parte lo meritano i SUV e i fuoristrada immatricolati come autocarro, in quanto le tariffe di pedaggio autostradale e la tassa annua di proprietà sono più convenienti. Nel caso della portata del mezzo, visto che quella dei SUV e dei fuoristrada è inferiore a quella degli autocarri, i premi della polizza saranno più vantaggiosi.
