Sono numerose le compagnie assicurative ad offrire polizze assai economiche per i proprietari di moto d’epoca.
Quali sono perciò le differenze tra l’assicurazione moto d’epoca e quella classica? A livello generale, le variabili principali riguardano:
• l’identificazione del conducente: al momento della sottoscrizione della polizza per moto d’epoca, il proprietario deve precisare alla compagnia le generalità dei conducenti, visto che in caso di eventuale sinistro, la copertura è prevista solo se alla guida vi era uno dei conducenti specificati.
• l’assistenza messa a disposizione dalla compagnia assicurativa.
• Massimale previsto: 250.000 euro
• furto e incendio: se per le moto tradizionali, questa tipologia di copertura è opzionale, non si può dire lo stesso per le moto storiche. Le compagnie assicurative tendono ad includere la copertura contro furto ed incendio.
• la presenza di eventuali limitazioni nella circolazione: su quest’ultimo aspetto, quasi tutte le compagnie richiedono che il veicolo non sia guidato quotidianamente, ma solo in occasioni di specifici eventi, esposizioni e raduni.
Quali sono i documenti richiesti per assicurare una moto d’epoca? Il certificato d’identità della moto storica, fornito direttamente dall’Automotoclub Storico Italiano, l’iscrizione del conducente all’Automotoclub Storico Italiano o ad un altro club locale di mezzi storici.
Questo è tutto quello che c’è da sapere sull’assicurazione moto d’epoca. Si tenga però presente che non tutte le compagnie assicurative decidono di adottarla. L’utilizzo della Rete e degli appositi comparatori online ti agevolerà comunque nella fase di scelta su quale sia la polizza più economica per la tua moto storica. La variabile prezzo in questo caso è sicuramente la più importante.
![Assicurazione moto d’epoca. Tutto quello che c’è da sapere Assicurazione moto d’epoca. Tutto quello che c’è da sapere](http://m2.paperblog.com/i/188/1884769/assicurazione-moto-depoca-tutto-quello-che-ce-L-A_WdL4.jpeg)