Assicurazione per animali: ecco come procedere

Sulla base dell’articolo 2052 del codice civile, chi possiede un animale è responsabile di eventuali danni causati a terzi sia quando è sotto la sua custodia che in caso di smarrimento e di fuga.
E’ opportuno perciò tutelarsi sottoscrivendo l’assicurazione per animali, sostanzialmente una polizza che permette al proprietario per essere più tranquillo e per coprire il risarcimento di eventuali danni alla vittima (spese mediche e farmaci inclusi). Cautelarsi è opportuno perché i possessori di cani, gatti e altri animali domestici possono avere comportamenti aggressivi e imprevisti. In caso di danni, la sottoscrizione di un’apposita polizza garantisce perciò maggiore tranquillità.
In linea di massima, per la tutela da eventuali danni che i propri animali possono arrecare a terzi, sono molti coloro che si affidano alla Rc capofamiglia, soprattutto per i prezzi contenuti. Con questa polizza, i diretti interessati vedono coprirsi anche gli eventuali incidenti causati da i membri della propria famiglia. Qual è lo scopo principale dell’assicurazione per animali? Detto in poche parole, quello di aumentare la copertura dell’assicurazione generica. In riferimento all’assicurazione per cani, le compagnie assicurative non coprono mai spese come parto e sterilizzazione.
Per il prezzo dell’assicurazione per animali, variabili come età, razza e livello di pericolosità tendono ad incidere sulla spesa finale. Occorre, però, prestare molta attenzione alle limitazioni. Chi decide di non assicurare il proprio animale domestico, deve comunque attenersi al rispetto degli obblighi di legge. Nel caso dei cani, occorre iscriverli all’anagrafe canina e vaccinarli. Ai sensi del Regolamento CE n 998/2003 (e successiva modifica del 2004), cani, gatti e furetti devono avere il passaporto identificativo se i proprietari si spostano fuori dall’Italia.