Il penultimo giorno dell’anno ha avuto luogo l’incontro tra il Sindaco Ricci, con alcuni componenti dell’apposita Commissione Comunale per la sanità di Assisi, e l’assessore regionale alla Sanità Tomassoni. A parte i buoni propositi e la promessa di un nuovo incontro in Assisi a gennaio, la riunione è terminata con un nulla di fatto. Purtroppo il Direttore generale ha provveduto in questi anni a depotenziare l’Ospedale di Assisi: tra l’altro è stato trasferito a Foligno, da oltre due anni, il Primario del Punto Nascita non più sostituito, e trasferito a Pantalla, proprio dal primo gennaio 2012. Ciò ha portato alla riduzione delle nascite in Assisi a circa 400 all’anno, numero inferiore a quello previsto dal Ministero e Regione per il mantenimento del settore. Il Sindaco Ricci, di fatto, ha sempre difeso l’operato del Direttore Generale, assicurando ai cittadini che l’ospedale non sarebbe stato depotenziato. La Commissione Comunale che ha stilato il documento ritiene fondamentale il mantenimento del punto nascita in modo efficiente con un congruo personale, quale presupposto per una valida e completa chirurgia e pronto soccorso. Infatti, un punto nascita funzionante ha l’anestesista 24 ore tutti i giorni. Senza il servizio di anestesia tutti i giorni, la chirurgia si trasforma in servizio programmato che chiude il venerdì per riaprire il lunedì. Per cui anche i casi urgenti del pronto soccorso saranno costretti al trasferimento altrove. Ciò vuol dire che l’ospedale funzionerebbe in modo ridotto, trasformandosi, di fatto, in una medicina per lunghe degenze e qualche ambulatorio specialistico. Il fatto poi che Ricci, a differenza di quanto affermato fino ad oggi, cioè che il punto nascita non sarebbe stato toccato, ora dichiara che “cercherà di tutelare il punto nascita ed i distretti sanitari del territorio” mettendo inopportunamente nello stesso piano la funzione di un ospedale con quelle degli ambulatori e uffici, la dice lunga sulla fine a cui appare destinato l’ospedale di Assisi. Si spera almeno che l’Assessore Tomassoni, nell’incontro programmato a gennaio in Assisi, dica finalmente la verità pretesa giustamente dai cittadini di Assisi e dal personale tutto dell’ospedale.
Emidio Fioroni – Consigliere Comunale