Assoedilizia lancia l'allarme Reddito da locazione super tassato oltre il 60 %

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

23 LUGLIO In relazione al dato ripreso l' altro ieri da Confcommercio riguardante la pressione fiscale del 55 % in Italia, osserviamo che questo dato e' la risultante del rapporto fra l'ammontare complessivo del prelievo tributario ( imposte dirette ed indirette ) e dei contributi sociali con il Pil del Paese.Pressione fiscale ufficiale: in rapporto al Pil virtuale aumentato della quota di "economia sommersa".Pressione fiscale reale: in rapporto al Pil al netto di tale quota.Siamo dunque al paradosso che, piu' e' alta l'evasione fiscale e minore e' la pressione fiscale.Aggiunge il presidente Achille Colombo Clerici:« Quel dato, peraltro, dice poco con riferimento alle posizioni tributarie delle singole categorie o parti economiche ed ancor meno a quelle dei singoli contribuenti.
E' un po' come la media trilussiana, ognuno contribuisce a modo suo : c'e' chi paga con l'aliquota Irpef sui redditi del 20 o del 23 % e chi con quella del 43 %; chi paga solo sugli acquisti-spese e chi sui trasferimenti ; chi beneficia delle agevolazioni fiscali.
Le imprese, come media pro capite, pagano una quota di imposte assai scarsa, mentre concorrono in modo piu' rilevante alle contribuzioni per gli oneri sociali .
Ma cio' che conta alla fine per il contribuente e' solo il CARICO FISCALE e contributivo che gli grava sulle spalle.
Non la pressione fiscale, come dato economico; anche se questa e' senza dubbio indicativa dell' andamento generale della fiscalita' e dell'incidenza fiscale, in particolare .nella foto il presidente di Assoedilizia COLOMBO CLERICI
Per arrivare alla media denunciata del 55 % immaginiamo un po' cosa deve pagare chi, come il locatore di una casa, paga le imposte sul reddito lordo ( cioe' comprensivo del costo afferente la produzione dello stesso reddito. Cosi', piu' o meno, vuole la legge: la deduzione per costi e' ridotta al 5 % ). »Il Centro Studi Cittadino e Fisco di Assoedilizia ha calcolato che, per un locatore ( investitore del risparmio ) soggetto alla aliquota marginale del 43 % , il prelievo fiscale diretto sul reddito lordo ( tra Irpef, Imu anticipata, addizionali regionale e comunale, tasse di scopo ) si aggira ormai attorno al 60 % .
Per i contribuenti che applicano la cedolare secca il risultato sta in un sensibile peggioramento del trattamento tributario precedente l'introduzione delle ultime misure varate dal Governo.Il resto del reddito ( decurtato di quel 60 % di prelievo secco ) serve per pagare le spese manutentive straordinarie, le opere di adeguamento tecnologico ed energetico (sia pure agevolate), le spese di assicurazione e di amministrazione-gestione dell'immobile ( se ci sono dei dipendenti ovviamente i contributi ) : il tutto caricato di relative imposte ed oneri sociali.Carico fiscale reale, dunque, per il locatore persona fisica tra il 70 e l'80% ed oltre del reddito.Se poi dobbiamo considerare, come e' naturale che sia, l'ammortamento dello sfitto e degli insoluti, allora la remunerativita' dell'investimento va direttamente sotto zero .
Sent from my BlackBerry® wireless device da colombo clerici direttamente a blogagenzie/picinali il 23 luglio 2012


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :