Ast, Leonelli (PD): “Prospettive a dir poco nebulose e 550 esuberi che suonano come una pistola puntata alla tempia di una città”

Creato il 19 luglio 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

“Solo tagli, prospettive a dir poco nebulose, scarsi investimenti. Così com’è il piano industriale presentato dai vertici di Tk-Ast non va e il Pd Umbria è pronto a fare la sua parte”.

Queste le dichiarazioni di Giacomo Leonelli, segretario regionale del Pd Umbria, che la direzione regionale del partito ha condiviso all’unanimità. “Non possiamo che esprimere una forte preoccupazione per le prospettive dell’azienda e della siderurgia ternana, che rappresenta per la nostra regione un importante patrimonio industriale, di fronte a un piano assolutamente inadeguato ad accompagnare un auspicato rilancio dell’azienda e che rischia, anzi, di scaricare, ancora una volta, sui lavoratori e sulle famiglie il peso della crisi e il costo di scelte sbagliate e di mancati investimenti. Ben 550 esuberi suonano come la pistola puntata alla tempia di una città”. “Non si può in alcun modo ragionare di una strategia che preveda consistenti riduzioni dell’occupazione a fronte di investimenti praticamente inesistenti. Dal rilancio della siderurgia ternana passa il futuro della nostra regione”. “Il Pd Umbria – conclude Leonelli – farà la sua parte per continuare a tenere alta l’attenzione su una crisi industriale che riguarda il Paese e l’Europa e sarà al fianco delle famiglie e dei lavoratori, delle associazioni sindacali e delle istituzioni coinvolte e attive al tavolo di discussione con i vertici aziendali”.



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