Quando l’estate cede il passo all’autunno le giornate diventano più corte, il caldo diminuisce e la natura si prepara al lungo letargo invernale. Il cambio di stagione comporta, molto spesso, degli squilibri a carico umorali e del ritmo di sonno veglia; è frequente sentirsi tristi, stanchi e con poco entusiasmo. I sintomi sono dovuti alla difficoltà ad adattarsi ad una minore insolazione legata al cambio di stagione; infatti, questi problemi sono maggiormente avvertiti nei Paesi del nord, dove le giornate sono più corte e meno soleggiate.
La Sad, ossia la sindrome affettiva stagionale o astenia, è un problema che riguarda, circa, un italiano su dieci. Per affrontare l’arrivo dell’autunno è importante seguire uno stile di vita attivo, scegliendo un’alimentazione variata ricca di vitamine e sali minerali.
Quando i sintomi si protraggono nel tempo o diventano più severi è sempre necessario chiedere il parere del proprio medico. Un aiuto naturale può venire da alcune piante utili per favorire il sonno e combattere l’astenia. Per rilassarsi e favorire il sonno è possibile utilizzare il biancospino e la melatonina, per migliorare il tono dell’umore è consigliabile l’iperico mentre per vincere lo stress si può provare il biancospino.
Per combattere la stanchezza autunnale è importante portare in tavola frutta e verdura di stagione come le prime zucche, le bietole, i cavoli , i cachi e l’uva. E’ importante alternare le fonti proteiche, prediligere i cereali integrali inserendo, almeno una volta alla settimana i legumi; questi sono particolarmente benefici perché contengono sali minerali, proteine vegetali e fibre.
Nella dieta quotidiana è importante inserire piccole porzioni di frutta secca, come mandorle e nocciole, perché ricche di grassi buoni, energizzanti e rimineralizzanti; non bisogna dimenticare i semi oleosi come quelli di sesamo, di zucca e di girasole. Sarebbe opportuno limitare le sostanze eccitanti, tè e caffè, soprattutto nelle ore serali, onde evitare episodi di insonnia. A cena è bene consumare cibi ricchi di triptofano, indispensabile per conciliare il sonno e favorire il rilassamento; questa preziosa sostanza si trova nel latte, nella pasta, nella lattuga ma anche nel pesce.
I disturbi del sonno possono essere affrontati cercando di andare a letto e di alzarsi ad orari regolari e assicurandosi sette o otto ore di riposo per notte.
Un buon modo per contrastare la sonnolenza e la debolezza è iscriversi in palestra o intraprendere uno sport come lo zumba, lo yoga o il nuoto. Il movimento aiuta ad allontanare la stanchezza, a rilassarsi e a mettere in circolo le endorfine; sarebbe opportuno dedicare all’allenamento almeno tre giorni alla settimana, cercando però di ritagliarsi ogni giorno qualche momento per una camminata o qualche esercizio.