Magazine Attualità

Asti: un arresto per frode fiscale, 27 indagati. Evasione per 600mila euro

Creato il 13 marzo 2013 da Yellowflate @yellowflate

gdf-300x225Un noto commercialista di Asti, 72enne, e’ stato arrestato dalla Guardia di Finanza  per frode fiscale .

Il dottor Vito Sorgente, noto commercialista, titolare di un importante studio di  Asti sito in corso Galileo Ferraris, sarebbe ritenuto ideatore, promotore e regista di un sistema per evadere le imposte dirette in modo fraudolento. Per l’eta’ il commercialista e’ stato posto agli arresti domiciliari.

L’indagine, avviata nel corso del 2012 e denominata ‘Lepre in gabbia’ per via della furbizia e velocita’ con cui il professionista operava, e’ scaturita da una segnalazione pervenuta dall’Agenzia delle Entrate in merito all’utilizzo, da parte di un cliente del commercialista, di un documento falso inserito in una dichiarazione fiscale.  La Guardia di Finanza ha arrestato per frode fiscale un noto commercialista di Asti. Indagate, a vario titolo, per reati di natura tributaria, 27 persone. Vito Sorgente, secondo l’accusa, affidava false consulenze a soggetti privi di competenze differendone i pagamenti negli anni poi inseriti nelle dichiarazioni dei redditi.


Dieci i casi contestati per un ammontare di oltre un milione e mezzo di euro.Oltre al professionista e ad una sua diretta collaboratrice, risultano indagate ventisette persone (fra cui un legale, titolari di panetterie, studi odontotecnici, rottamai, pasticcerie, commercio alimentari, agenzie varie e rappresentanti di commercio di Asti e provincia), a vario titolo, per reati di natura tributaria. Le Fiamme Gialle hanno acquisito, finora, prove inconfutabili per dieci casi, complessivamente riguardanti importi per circa un milione e 600mila euro, che hanno consentito all’Autorita’ giudiziaria di disporre il sequestro preventivo per equivalente di denaro, beni mobili ed immobili per oltre 600mila euro a carico degli utilizzatori dei falsi documenti nonche’ del commercialista, a garanzia del recupero dell’imposta evasa.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine