Un gruppo di volontari è stato privato da e-mail, sms, Facebook e Twitter per 24 ore.
In breve tempo i soggetti in questione sono diventati irrequieti e ansiosi e, secondo Roman Gerodimos, docente di comunicazione presso la Bournemouth University, non sono stati colpiti solo dai sintomi psicologici dell’astinenza, ma anche da quelli fisici.
Alcune persone però avrebbero sviluppato meccanismi di adattamento: hanno scoperto i rumori attorno a loro e hanno iniziato ad ascoltare ciò che dicevano i vicini.
Cioè hanno sentito i rumori del traffico e il gossip sul Grande Fratello.
Ridategli il Web.