I bookmakers puntavano sul pari e pari è stato in questo Monday Night. Il Southampton accusa una battuta d’arresto che allontana l’ambizione di tenere il passo del Chelsea, ma chi può mettere in dubbio la bontà di quanto fatto fino a questo punto dai Saints? Nonostante una serata non semplice, il campionato dei biancorossi resta sbalorditivo. 26 punti in 12 partite, secondo posto alle spalle del Chelsea spaccatutto di Mourinho. Anche l’Aston Villa avrebbe preferito mettere in cascina tre punti, per motivazioni opposte. La classifica in questo caso impone una certa fretta, tuttavia questo punticino permette di tenersi alle spalle quattro squadre. La lotta per la salvezza è serrata. I Villans sono a quota dodici, a pari merito con il Crystal Palace, una lunghezza di vantaggio sull’Hull City. A dieci troviamo Leicester e Burnley, chiude il Queens Park Ranger a otto.
Gli ospiti partono con il piglio giusto, ma a fare male è la squadra di casa. Innegabile però la collaborazione dei Saints, disastro confezionato dalla fa Forster e dalla sua difesa, Agbonlahor ringrazia e piazza nel sacco la prima rete del match alla mezz’ora. Brutto incidente di percorso ma il Southampton è squadra in salute e prova a riprendere la gara tramite la via del gioco, buono il possesso palla ma non basta per trovare il pari. La prima frazione di gioco si chiude con l’Aston Villa avanti per una rete a zero. In avvio di ripresa gli uomini di Lambert sfiorano il colpo del ko, Weimann viene chiuso in extremis. E’ ancora lui al 78′, pescato da Agbonlahor, a sprecare una ghiotta occasione. Proprio quando il Villa pregusta tre punti d’oro arriva il pari. Minuto 81: palla messa in mezzo da Bertrand, la difesa non riesce a intercettare e Clyne di giustezza la piazza alle spalle di Guzan. L’esterno del Southampton sta vivendo un momento magico. Piacevole il finale di gara, con entrambe le squadre a caccia del tiro da tre punti ma finisce così (clicca QUI per gli highlights). Aston Villa-Southampton 1-1.
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